'Migliorare ambiente, salute e aria? A Campogalliano non c'è spazio'

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'A Campogalliano non c'è posto per il nostro progetto di rimboschimento, 30 piantine alte un metro per dare più verde a Campogalliano'. A parlare è Daniela Cottafava del Movimento 5 Stelle Campogalliano.

'Il 18 di novembre prossimo si terrà la giornata nazionale dell'albero, un bene per tutti i cittadini.  La nostra iniziativa assolutamente apolitica, aveva il solo scopo di garantire uno stile di vite migliore, contribuendo ad un ambiente più sano. Creare aree di rimboschimento migliora la qualità dell'aria oltre ad abbellire anche il nostro comune già troppo vessato da traffico pesante ed inquinamento. Volevamo contribuire con un piccolo ma grande gesto per sensibilizzare i cittadini - affermano gli attivisti di Campogalliano -.  Non c'è stata però la sensibilizzazione dell'amministrazione comunale che nonostante vari incontri, mail e spiegazioni, sembra non aver ancora capito il progetto.  Non solo, negli ultimi anni ha abbattuto diverse piante senza piantarne di nuove.

  Ci chiediamo dov'è l'attenzione e cura dell'ambiente da parte dell'amministrazione. Il nostro territorio è attraversato da autostrade come l'A22 e A1 e dall'alta velocità che non giovano assolutamente al nostro Comune, traffico pesante ed inquinamento ormai sembrano fare parte del nostro quotidiano. Tutto ciò porta anche a problemi di salute oltre che ambientali. Cosa sta facendo l'amministrazione per tutelare i suoi cittadini?  Il progetto proposto dal gruppo attivisti di Campogalliano 5 Stelle, chiedeva un terreno disponibile da rimboscare, magari  come barriera antinquinamento a ridosso dell'autostrada ad esempio, coinvolgendo i bambini delle scuole elementari, dando loro la possibilità di piantumare un alberello, apponendo il loro nome.  Nei 2 anni successivi gli attivisti volontari si sarebbero fatti carico della manutenzione. Nessuna spesa sarebbe stata a carico dell'amministrazione.  In altri comuni, questi progetti sono stati accolti con entusiasmo.

Evidentemente a Campogalliano nei 35,08 chilometri quadrati di territorio, compresi i laghi Curiel, non c'era proprio posto.  L'amministrazione ha continuato  a proporci soluzioni che non sono fattibili e che niente hanno che vedere con la nostra proposta.  È impensabile far piantare delle piante di 16 cm di diametro e alte 2 mt ad un bambino.  Il nostro progetto era ben altro. Creare un piccolo bosco urbano per  contribuire a migliorare la qualità dell'aria, la salute e l'ambiente nel nostro comune.  Ma purtroppo a Campogalliano non c'è 'posto' per migliorare la qualità della vita'.