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'Il gruppo consiliare di Uniti Per Marano a inizio giugno ha depositato accesso agli atti per avere la documentazione del progetto della nuova scuola Elementare e capire e valutare il costo e il progetto cioè per cosa vengono spesi i soldi dei contribuenti'. Così il consigliere comunale di Marano, Virginio Leonelli, torna sul tema della nuova scuola a Marano.
'Il 14 luglio vi è stato un Consiglio Comunale per votare una variazione di bilancio dovuta all’aumentare o nuovi costi proprio per la realizzazione della nuova scuola elementare che ad oggi risulta essere arrivata ad un importo di circa 8.400.000 euro se non oltre. Evidenziamo come nessun documento sia mia pervenuto ai consiglieri comunali di minoranza, in modo tale da non darci la possibilità di valutare di che cosa si stava parlano e votando, se non di cifre per noi astratte e milionarie.
Un altro aspetto importante, pur non avendo la documentazione necessaria, è che pare che non sia stata ricompresa nei costi la demolizione della vecchia scuola, opera necessaria per poter ottenere i finanziamenti PNRR. Le opere finanziate dal PNRR hanno tempistiche da rispettare rigide per ultimare gli interventi e costi preventivati certi. Ad oggi l’ultimazione di lavori è per giugno 2026 la costruzione della nuova scuola al Parco dell’Elefante e la demolizione della vecchia scuola elementare, Visto i tempi stretti si era chiesto di visionare il cronoprogramma dei lavori, ma anche di questo documento non si ha nulla. La preoccupazione non deriva solo dal fatto di una cifra esorbitante di mutui che si dovranno affrontare nei prossimi anni ma da dove si parte. Il Comune di Marano sul Panaro ha un bilancio annuo di circa 4.000.000 euro, ha dei mutui in essere per circa 2.
300.
000 euro e un debito di circa 1.400.000 euro verso l’unione Terre di Castelli (pare che dal 2013 circa il Comune non riesca a pagare i servizi associati)'.
'Per quanto esposto sopra potrete capire la preoccupazione che nasce da un intervento che dovrebbe richiedere 3.700.000 euro di mutui (escluso interessi) in un Comune che ha delle rigidità di bilancio non indifferenti. Il fatto di non avere la documentazione richiesta limita molto l’attività del consigliere comunale se non totalmente poichè non può valutare ciò che deve votare su incarico di rappresentanza ricevuto dai cittadini - continua Virginio Leonelli -. Purtroppo non essendoci stata data la possibilità di effettuare le nostre valutazioni, prima dell’approvazione del progetto da parte della Giunta il 21 luglio si spera che gli organi preposti abbiano il tempo e la possibilità di poterli eseguire, visto le varie perplessità che si hanno sia sul procedimento che su la spesa e ovviamente su tutto il progetto da sempre contestato. Si è anche formato un comitato per proporre alla amministrazione di rivedere il progetto con una raccolta di oltre mille firme ma nulla è valso'.
Redazione Pressa
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