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La maggiore conoscenza del luogo di posizionamento è stato senza dubbio il motivo del calo per quanto riguarda il velox nel tratto fioranese della Pedemontana, ma ridurre la velocità in quel tratto, causa di troppi incidenti, era il motivo principale della sua installazione. Dalle 347 sanzioni del primo semestre 2016 si è passati alle 197 di quest’anno e la cifra incassata si è ridotta del 51,8% passando da 102.541 euro a 49.438.
Si sono ridotte anche le sanzioni rilevate dallo scout speed, scendendo da 932 a 667, con una riduzione del 28,4% e, quanto a incasso, del 35.49%, pari a 139.538 euro.
La riduzione totale legata a velox e scout speed è di quasi 130.000 euro, circa il 40% in meno rispetto a un anno fa.
Il sindaco Francesco Tosi sottolinea l’aspetto positivo legato a una maggiore sicurezza sulle strade, piuttosto che il calo delle entrate, a cui l’amministrazione farà fronte in sede di assestamento.
“Poiché il numero di servizi da parte della Polizia Municipale è rimasto lo stesso rispetto a un anno fa, abbiamo la conferma che dotarci dei sistemi elettronici di rilevamento è servito come deterrente e spinge gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. Non cerchiamo e non vogliamo fare cassa, ma che ognuno rispetti le norme nel nome della sicurezza sua e degli altri”. Il sindaco garantisce un impegno costante non solo sul controllo della velocità, causa o concausa di sinistri, ma anche su altri fattori di pericolo: in particolare l’uso del cellulare alla guida e le svolte vietate, scorciatoia adottata ancora da troppi per immettersi sulla Circondariale e qualcuno perfino sulla Pedemontana all’altezza di Via Cameazzo.
Sulla Pedemontana i rilevatori di velocità sono installati sia per controllare i mezzi in direzione est (Bologna) ed in direzione Ovest (Sassuolo).
Redazione Pressa
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