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Egregio direttore,
volevo congratularmi con lei per la sua capacità di scrivere liberamente, sempre, ciò che pensa senza lasciarsi influenzare da nessuno e senza preoccuparsi di pagare di persona. Io la seguo da quando era vice direttore dell'Informazione, poi direttore di Prima Pagina ed ora direttore de La Pressa. La seguo sempre anche su Tvqui. E' arrivato il momento che la gente riconosca le persone oneste, coraggiose e libere. Sono pertanto certo che la candidatura a sindaco di Cinzia Franchini (fondatrice con lei e Gianni Galeotti de La Pressa) sia quanto mai opportuna per il bene di Modena.
Proprio dai suoi giornali ho appreso quanto di importante ha saputo compiere Cinzia Franchini.
- E' riuscita a criticare ciò che non andava in Cna.
- Ha avuto il coraggio di denunciare le infiltrazioni mafiose nonostante le minacce e pagando di persona quando è stata allontanata dal suo incarico nazionale.
- Si è dimostrata sensibile ai problemi dell'ecologia e ai problemi sociali.
- Ha dato prova di conoscere il mondo del lavoro.
Le assicuro che non sono parente e nemmeno amico di Cinzia Franchini.
Sono stato favorevolmente impressionato che apprezzamenti nei suoi riguardi siano venuti anche da autorevoli personaggi della destra modenese, pur riconoscendo in lei idee di sinistra e attestati di stima sono venuti dal Resto del Carlino.
Allora umilmente mi sento di suggerire alla Franchini di candidarsi alle prossime elezioni comunali. Sempre con umiltà le consiglieri di candidarsi in una lista civica: certamente non farà fatica a trovare persone oneste che la sostengano.
Non è presunzione e neppure utopia. Secondo me così facendo rimarrebbe libera e sicuramente attrarrebbe consensi elettorali. Certamente le liste civiche per radicarsi hanno bisogno di tempo e probabilmente Cinzia Franchini non verrebbe eletta sindaco alla prossima tornata elettorale, ma è necessaria una voce importante in Consiglio comunale, poi chissà in futuro.
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Grazie per l'attenzione.
Un lettore affezionato
La ringrazio per la sua lettera, già in passato aveva scritto via mail su Prima Pagina e su La Pressa sempre omettendo la firma. Rispetto dunque questo anonimato e non ho motivo per non crederle, del resto fosse parente della Franchini nulla vi sarebbe di male. Nel merito la ringrazio per i complimenti immeritati che mi riguardano. Sulla candidatura (ipotizzata recentemente dal Resto del Carlino) di Cinzia Franchini sta a lei, se vuole, rispondere. In questi giorni del resto ci sono arrivate diverse richieste su questo argomento. Fortunatamente siamo in una città (formalmente) libera. Ma la libertà bisogna prendersela. In assenza però della voce della diretta interessata, e a due anni dal voto, parliamo di fantapolitica.
Quello che personalmente mi preme (e posso dire preme a tutti e tre gli editori della testata) è che La Pressa possa continuare a svolgere un ruolo di voce libera e critica. Senza padrini e senza padroni. Così è stato sinora e così, le assicuro, sarà in futuro.
Giuseppe Leonelli