Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Orgoglio e rispetto per una maglia e una realtà, quella di Modena, che non è di serie C. Due concetti che animano la prima parte della presentazione, oggi, allo stadio Braglia, del nuovo mister gialloblù, Attilio Tesser, allenatore blasonato e 'di razza' per un campionato complicato come la serie C, scelto dopo una ricerca 'capillare' dalla famiglia Rivetti, insieme al nuovo Direttore Sportivo Varia. Dopo l'annuncio dell'arrivo di entrambi, le scorse settimane, oggi la loro presentazione ha combaciato con un incontro tecnico sul resoconto del lavoro fino ad ora svolto. Per una nuova squadra che dovrà essere pronta all'80% per il 15 luglio, giorno in cui inizierà il ritiro a Fanano e la preparazione. Obiettivo dichiarato dei tecnici quello di creare spogliatoio e gruppo. Dalle prime indiscrezioni emerge che il nuovo Modena confermerà buona parte della buona difesa dello scorso anno mentre le maggiori novità arriveranno in attacco.
Il DS Varia ha parlato con ognuno dei giocatori in modo approfondito soprattutto per capirne il livello di reale motivazione. 'Questa è una piazza fantastica e con una proprietà forte, non dovremmo avere bisogno di convincere nessuno. Ci aspettiamo giocatori entusiasti di essere e di giocare qui'. Da qui la conferma di Spagnoli, Pergreffi, Zara, Gagno e Ingegneri. Nei prossimi giorni novità sul resto a ritrmo sostenuto. 'Vorremmo partire con l'80% del gruppo definito. Prima riusciamo a costruire un gruppo e meglio è'.
'Ho seguito solo parzialmente la scorsa stagione del Modena. Che squadra serve per questa categoria? Una squadra non solo con giocatori di categoria ma anche di categoria superiori pronti a scendere. Ma ciò che è importante è creare la sintonia. All'interno della squadra, dello spogliatoio, così come con la città' - afferma Tesser che conferma un 4-3-1-2 con una precisazione. 'Non è un dogma'
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>