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Ancora un problema al cuore tra gli sportivi professionisti, problema successivo in termini temporali (anche se il nesso di causa-effetto è tutto da dimostrare) alla somministrazione del vaccino contro il Covid. Dopo la pericardite della pallavolista Marcon (la quale aveva sottolineato in prima persona il nesso col vaccino), si è scoperto che il calciatore del Sassuolo Pedro Obiang, 29 anni, ha contratto la miocardite.
A dare la notizia è stato questa mattina il quotidiano La Verità.
Il centrocampista della Guinea è stato ricoverato al policlinico di Modena a inizio agosto, inizialmente si pensava per Covid, perché venuto a contatto con un positivo, ma la nota del club emiliano del 9 agosto ha smentito questa possibilità. 'Comunichiamo che il giocatore Pedro Obiang è stato recentemente sottoposto a controlli presso il Policlinico Universitario di Modena, ove è stato rilevato un focolaio broncopolmonare di natura virale.
Al momento, a scopo prudenziale, si renderà necessaria un’astensione dall’attività sportiva, la cui durata andrà valutata nei prossimi tempi' - scriveva la società il 9 agosto.
'Grazie per tutto l’amore ricevuto - ha poi scritto il 10 agosto Obiang su Twitter -. Non è stato un periodo facile, ma mantengo la stessa illusione di quando ero bambino. Al momento sto bene, sono stato ben accudito da tutti i professionisti dell’ospedale di Modena dove mi hanno tenuto di buon umore. Voglio ringraziare la società per la pazienza, la serietà e il rispetto che mi hanno dimostrato in questo momento difficile'.
Ebbene, un medico del Policlinico di Modena, che preferisce mantenere l’anonimato, ha dichiarato oggi a La Verità che il 29enne è stato ricoverato in ospedale per miocardite. 'Non ha contratto il Coronavirus. Il tampone era negativo ed era vaccinato, ma non credo ci sia una correlazione diretta con questo.
Comunque, adesso dovrà osservare un periodo di stop dall’attività agonistica di circa 6 mesi, poi servirà un’ulteriore valutazione'.
Possibile che sia stata la seconda dose di vaccino a far sorgere il problema al cuore, chiede il giornalista Giacomo Amadori su La Verità. 'Non è facilmente documentabile. Non è che si fa un’indagine istologica e si capisce se è stato il siero. Ormai è stato dimesso. E' stato in Africa, a casa sua, dove si è infettato e verosimilmente questa infezione ha causato la miocardite'.
Redazione Pressa
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