L'atteggiamento di Gaspare è dei suoi sacerdoti non piacque alla polizia: disturbava che dei predicatori armati solo del Crocefisso convincessero alla resa e alla conversione ogni malfattore.La gente di Roma e del Lazio però apprezzava l'operato dei 'Missionari del Preziosissimo Sangue' perché restituiva tranquillità senza violenze. Gaspare accompagnava il suo ministero con prodigi: possedeva il dono dell'obiquità e si trovava contemporaneamente in due posti diversi per predicare e confessare. Don Gaspare del Bufalo morì a Roma a 51 anni e venne sepolto nella chiesa di Santa Maria in Trivio. Pio X lo proclamerà Beato nel 1904 e 50 anni dopo Pio Xll lo innalzerà tra i Santi.Buon onomastico ai lettori che si chiamano Gaspare.
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>