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Una via crucis di fischi. Eccolo qua il treno di Matteo Renzi 'Destinazione Italia' partito il 17 ottobre in chiave elettorale. Perchè al di là della retorica del potere il viaggio di Renzi è accolto nelle varie stazioni italiane soprattutto da insulti e fischi: è successo a Polignano, a Porto San Elpidio, a Reggio Calabria... Il web è pieno di video che testimoniano la 'calorosa' accoglienza dedicata all'ex premier che viaggia in carrozza con il suo portavoce, il modenese Matteo Richetti, mentre lo ricordiamo il quotidiano nazionale del Pd è edito per il il 40% dall'altro modenese Dino Piacentini.
Così - come testimonia il Fatto Quotidiano di questa mattina, dal quale ci siamo permessi di duplicare il video che mostriamo - per evitare che ogni fermata del treno Fs si trasformi in una pubbilcità anti-Renzi, il Pd ha deciso di cancellare ogni indicazione sul programma di viaggio.
Neppure l’organizzazione del partito sa dove il convoglio fermerà, sottraendo in questo modo il segretario nazionale alle 'imboscate' di chi non gradisce il suo saluto festoso ed eternamente ottimista sui binari. Oggi il sito che descrive l’operazione non indica più alcuna tappa futura, ma solo il resoconto di quelle passate. Anche se questa mattina Renzi nel suo video ha annunciato le prossime tappe a Pietrazza e a Roma per poi ripartire dal nord-est (ma senza dare indicazioni su orari di fermata).
E da Renzi sempre stamattina una replica ai fischi e agli insulti: 'Rendono virale sui social la contestazione di Fratelli d'Italia e 5Stelle, arrivano lì in 3 o 4 con telefonino e rilanciano sui social'.
Ricordiamo poi che il costo stimato (e mai smentito) di 'Destinazione Italia' è di 400mila euro.
Ovviamente di tutt'altro tenore rispetto ai fischi il commento sui social dei diretti interessati che continuano a descrivere questo viaggio come una sorta di Cammino di Santiago: 'Non riesco nemmeno a tenere il conto degli incontri meravigliosi che stiamo facendo grazie al treno Pd. Ricercatori del CNR a Potenza, operatori culturali a Paestum, volontari del sociale al Santuario di San Francesco di Paola: una campagna di ascolto on the road che allarga il cuore. È un viaggio intenso e profondo nel Paese reale, viaggio strepitoso per me per chi con me ha raggiunto trenta tappe, duemila chilometri e migliaia di mani strette (con selfie incorporati)'. Parole che si definiscono da sole.
Con un grande filo conduttore: la fede e la preghiera.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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