Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Li chiamano conflitti di interessi. Dice che «un conflitto di interessi» è una condizione «che si verifica quando viene affidata un’alta responsabilità decisionale a un soggetto che abbia interessi personali o professionali in contrasto con l’imparzialità richiesta da tale responsabilità». Non dice che c’entrano necessariamente risvolti legali o in contrasto con la deontologia. Dice semplicemente che è una questione di opportunità. Una questione «morale» per scomodare l’ultimo grande simbolo del Partito comunista italiano. Bene. E allora facciamo un breve elenco di questi potenziali (sia mai eh, che qui siamo tutti ipergarantisti) conflitti di interessi modenesi. Tutti stranoti, sia chiaro. Ma è sempre bello mettere ordine nella scrivania. Magari mentre si vede «la propria salma portata a spalle da gente che bestemmia», per citare l’infinito Rino Gaetano.
Allora.
Partiamo da Domenico Livio Trombone: presidente contemporaneamente di Carimonte holding (nominato da Fondazione Crmo) e della società (la CCC) a cui è stato affidato l’appalto milionario dalla Fondazione Crmo per il Sant’Agostino. Passiamo alla moglie del sindaco di Modena Alessandra Pederzoli revisore in AeC e alla Marigliano Gas (Cpl), aziende, la Cpl e la AeC, che hanno finanziato la campagna elettorale del sindaco Muzzarelli con 10mila e 3mila euro. Torniamo al sindaco Giancarlo Muzzarelli che ha noleggiato per 6 anni a 300mila euro uno spazio di proprietà di un gruppo di aziende all’interno delle quali figurano finanziatori della sua campagna elettorale. Spazio usato per mostre, in un contesto (la Manifattura) desolatamente vuoto. Ripassiamo ancora per Muzzarelli, stavolta nelle sue vesti «pavonescamente» variopinte di presidente della Provincia. Provincia che assegna un appalto da 3,3 milioni alla AeC per la costruzione di un ponte a Bomporto.
La AeC coinvolta nell’inchiesta cemento-farlocco e il cui revisore è sempre la moglie del sindaco-presidente della Provincia. Passiamo poi alla Regione. Così in un entusiasmante volo ‘a uccello’. Il presidente Stefano Bonaccini affida - dopo un bando - a Integra, la nuova CCC (sempre quella di Trombone, presidente di Carimonte) i lavori per la costruzione di una nuova scuola a Concordia. E, sempre Bonaccini, conferma in giunta l’assessore alla sanità Sergio Venturi che deve decidere i compensi extra dei manager Ausl continuando ad essere pagato dall’Ausl di Modena come manager (ha preferito mantenere quel compenso, 8.584 euro al mese, perchè più alto rispetto a quello di assessore). E poi il volo sulle nuvole continua con lo sport modenese. Al Csi è consigliere il giornalista della Gazzetta di Modena (giornale che ovviamente si occupa di Csi) Davide Berti. E ancora: il presidente della Uisp Giorgio Baroni è appena stato nominato presidente della Dogali SSD, società della quale fa parte la Uisp stessa. Conflitti di interessi e interessi in conflitto.
E poi le convergenze di interessi. Le convergenze che portano Coop e Comune a lavorare insieme per «riqualificare » l’Errenord in chiave anti- Esselunga. Le convergenze che portano a nominare Giorgio Vecchi presidente camerale (compromesso al ribasso che consente alle associazione di categoria di continuare a esistere). Le convergenze che permettono al sedicente «incompetente» Vanni Bulgarelli, l’uomo che scrisse il programma della campagna elettorale di Muzzarelli, di diventare presidente dell’azienda di trasporti. Io convergo, tu convergi... Noi convergiamo.
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>