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San Celestino e il grande rifiuto

San Celestino e il grande rifiuto

In carcere, a Fiumone presso  Anagni, nel 1296 Celestino V morì e rapidamente, come per un bisogno di riparazione, la Chiesa lo proclamerà Santo già nel 1313


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Oggi 19 maggio si festeggia San Celestino V Papa.
Pietro di Morrone nacque  ad Isernia nel 1215; la sua famiglia di campagnoli era molto numerosa.
Pietro studiò dai Benedettini di Faifoli (Benevento) e più tardi a Roma dove divenne sacerdote nel 1239; intraprese poi la vita eremitica sul monte Morrone. La sua fama chiamò a sé altri solitari; Pietro organizzò allora una comunità di eremiti detti più  tardi 'Celestini'.

Con la morte di Papa Nicolo' lV, nel 1292, dopo due anni in cui non riuscivano ad accordarsi per la successione, i Cardinali scelsero per l'importante incarico Pietro di Morrone, che fu eletto, il 5 luglio 1294 con il nome di Celestino V. Il nuovo pontefice pose la sua residenza a Napoli invece che a Roma.
Celestino V capì però ben presto che la sua nomina a Papa serviva a Carlo ll d'Angiò, re di Napoli, per togliere la Sicilia agli Aragonesi. Carlo Il credeva che l'anziano Papa settantanovenne fosse accomodante, ma Celestino V, scoprendosi ingannato e impotente, rinunciò dopo pochi mesi al pontificato.
Compi', unico Papa, il 'grande rifiuto' che Dante erroneamente attribuì a 'Viltade'.

Lo storico Protestante Gregoro-Vius descrisse invece il rifiuto ad essere Papa di Celestino V un atto di coraggio e di grandezza. Dopo questi avvenimenti Pietro vorrebbe tornare nel suo eremo, ma il suo successore Bonifacio Vlll lo fece prigioniero. In carcere, a Fiumone presso  Anagni, nel 1296 Celestino V morì e rapidamente, come per un bisogno di riparazione, la Chiesa lo proclamerà Santo già nel 1313.
Buon onomastico a chi si chiama Celestino o Celeste.

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