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La Pressa
Ieri, dopo Giuseppe Sansone e Francesco Bonura, è stata la volta di Pasquale Zagaria, detto Bin Laden. L'imprenditore, recluso al 41 bis, e legato al clan dei Casalesi, fratello del superboss Michele Zagaria, è stato scarcerato: sconterà i domiciliari a casa della moglie in provincia di Brescia. In nome delle tutele sanitarie per il coronavirus.
E ai festeggiamenti per il 25 aprile potrà partecipare un delegato Anpi. Ricordiamo che viceversa nemmeno la Messa di Pasqua è stata concessa...
Mi dispiace, ma oggi non mi va di festeggiare nulla. Perché innanzitutto siamo in una fase assolutamente incostituzionale, perciò il discorso potrebbe già finire qui, nel senso che proprio i partigiani avrebbero cominciato a fare il tiro al bersaglio a quei mascalzoni di politicanti, che hanno consegnato il Paese in mano ai virologi. Già, perché le stime di bilancio nel primo semestre, farebbero tremare i polsi anche ad un morto.
E poi non sono sempre stati quei mascalzoni dei politicanti, coadiuvati provabilmente dai virologi, a dare le direttive draconiane per i funerali, o sbaglio? Che neanche si tempi della peste. Mi dispiace ma anche lì i partigiani hanno ragione, perché se faranno la festa, in pratica onoreranno anche coloro che sono morti per colpa di questi mascalzoni che hanno letteralmente ucciso un Paese, sia economicamente che moralmente.
Sta già venendo a galla lo scandalo, visto che il lockdown, grazie ad uno studio commissionato da Confindustria, non è servito a nulla, se non per infondere paura tra le persone: e i partigiani non avevano mica paura. O sbaglio? Loro i morti li seppellivano: con tutti gli onori. Senza paura. E c'era la guerra, allora. 580 morti al dì, circa lo stesso numero di morti della Codiv-19: vedi le coincidenze?
Paride Puglia
25 aprile: intanto mafiosi al 41-Bis vanno ai domiciliari. Bella Ciao!

I partigiani non avevano mica paura. O sbaglio? Loro i morti li seppellivano: con tutti gli onori
Ieri, dopo Giuseppe Sansone e Francesco Bonura, è stata la volta di Pasquale Zagaria, detto Bin Laden. L'imprenditore, recluso al 41 bis, e legato al clan dei Casalesi, fratello del superboss Michele Zagaria, è stato scarcerato: sconterà i domiciliari a casa della moglie in provincia di Brescia. In nome delle tutele sanitarie per il coronavirus.
E ai festeggiamenti per il 25 aprile potrà partecipare un delegato Anpi. Ricordiamo che viceversa nemmeno la Messa di Pasqua è stata concessa...
Mi dispiace, ma oggi non mi va di festeggiare nulla. Perché innanzitutto siamo in una fase assolutamente incostituzionale, perciò il discorso potrebbe già finire qui, nel senso che proprio i partigiani avrebbero cominciato a fare il tiro al bersaglio a quei mascalzoni di politicanti, che hanno consegnato il Paese in mano ai virologi. Già, perché le stime di bilancio nel primo semestre, farebbero tremare i polsi anche ad un morto.
E se ci saranno 10 milioni di nuovi poveri, dov'è il problema? Nel Transatlantico hanno tutto, barbiere, estetista, bar, ristorante... alla faccia delle distanze e persino delle mascherine: tranne durante le dirette televisive... Ovvio.
E poi non sono sempre stati quei mascalzoni dei politicanti, coadiuvati provabilmente dai virologi, a dare le direttive draconiane per i funerali, o sbaglio? Che neanche si tempi della peste. Mi dispiace ma anche lì i partigiani hanno ragione, perché se faranno la festa, in pratica onoreranno anche coloro che sono morti per colpa di questi mascalzoni che hanno letteralmente ucciso un Paese, sia economicamente che moralmente.
Sta già venendo a galla lo scandalo, visto che il lockdown, grazie ad uno studio commissionato da Confindustria, non è servito a nulla, se non per infondere paura tra le persone: e i partigiani non avevano mica paura. O sbaglio? Loro i morti li seppellivano: con tutti gli onori. Senza paura. E c'era la guerra, allora. 580 morti al dì, circa lo stesso numero di morti della Codiv-19: vedi le coincidenze?
Paride Puglia

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