No, non bastavano le liste d’attesa da calendario maya, i punti nascita chiusi, i medici di montagna estinti e i ticket su ogni respiro, non bastava proprio: adesso l’Ausl di Modena premia i medici di base che... prescrivono meno esami! Quindi, chi diagnostica poco, guadagna e chi si ammala,... costa troppo! Se questo non è il mondo al contrario, è sicuramente la nuova frontiera dell’eccellenza: morire sì, ma in economia: il paziente come voce di bilancio, la malattia come errore contabile. Punto. E mentre la sanità affonda tra le delibere, i direttori restano al timone, ben pagati per risparmiare sulla vita altrui: in fondo, hanno ragione loro, ergo più tagli, meno malati. Solo che i guariti non c’entrano niente. Amen
Paride Puglia


