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Grazie ad un Piano aziendale di investimenti che stanzia circa 80 milioni di euro (di cui 30 in totale autofinanziamento) per il triennio 2021-2023, Seta sta rinnovando la flotta dei bus. Entro la fine del prossimo anno nei tre bacini provinciali serviti dall’azienda saranno immessi in servizio complessivamente oltre 270 nuovi autobus: ciò consentirà di ridurre l’età media della flotta dagli attuali 12,4 anni a circa 9 anni.
Nel bacino provinciale di Modena la flotta verrà rinnovata per oltre il 30%, con l’arrivo di 125 nuovi mezzi (39 urbani ed 86 extraurbani) sui circa 400 che compongono il parco circolante: 47 sono già stati immessi in servizio nel 2021, altri 24 lo saranno nel 2022 ed ulteriori 54 nel 2023, tra cui 2 filobus Trollino.
In questo contesto, Seta ha presentato oggi presso la sede aziendale di Modena 9 nuovi mezzi alimentati a metano, 8 dei quali destinati al servizio sulle linee extraurbane ed 1 per la rete urbana del capoluogo (ulteriori 2 mezzi con le stesse caratteristiche saranno consegnati nelle prossime settimane). I mezzi extraurbani Scania sono alimentati a metano liquido mentre i nuovi mezzi urbani 18 metri MAN sono alimentati a metano compresso con classe di emissioni Euro 6.
“L’entrata in servizio di questi nuovi mezzi è la dimostrazione concreta che Seta, nonostante le difficoltà che riguardano il settore del trasporto pubblico, non rinuncia ai suoi obiettivi strategici e conferma le azioni previste dal Piano di investimenti - dichiara Antonio Nicolini, Presidente della società che eroga il servizio di trasporto pubblico nelle province di Modena, Reggio Emilia e Piacenza -.
Veniamo da due anni molto complicati, vissuti in costante emergenza (prima di natura sanitaria, ora anche geopolitico-economica), che hanno avuto pesanti ricadute sulla tenuta generale del sistema nazionale della mobilità e sull’equilibrio economico-finanziario delle aziende. Conosciamo tutti le problematiche connesse al caro-carburanti, all’aumento dei costi delle materie prime ed alle criticità sulle forniture, in particolare nel settore automotive: questa situazione potrebbe proseguire ancora a lungo, ma crediamo fermamente che investire in sostenibilità ambientale, tecnologia ed innovazione sia la via migliore per rilanciare il ruolo determinante del trasporto pubblico e recuperare le quote di utenza perse negli ultimi anni, per cause oggettivamente esterne alla nostra attività'.
I nuovi mezzi a metano andranno a sostituire altrettanti mezzi di anzianità elevata (compresi quelli che causa le norme covid di riduzione della capienza sono stati mantenuti forzatamente in servizio nell’ultimo anno per garantire i servizi aggiuntivi) e saranno impiegati sulle principali direttrici scolastiche modenesi: 2 mezzi saranno impiegati nell’area di Sassuolo, gli altri faranno capo al deposito di Modena. Dal punto di vista numerico, quindi, la flotta Seta resta invariata ma si avrà un netto miglioramento qualitativo e prestazionale. Va infatti considerato che la riduzione di capienza dei bus disposta dalle norme nazionali nel biennio 2021/22 ha comportato un consistente aumento delle corse, dei mezzi impiegati e dei km percorsi da ciascun mezzo, generando un forte impatto organizzativo ed un utilizzo molto più intenso della flotta rispetto al periodo pre-pandemico. Dovendo necessariamente mettere in servizio diverse decine di mezzi in più ogni giorno, per le aziende è stato necessario anche far circolare mezzi di elevata anzianità, solitamente tenuti come mezzi di scorta o adibiti a servizi marginali.
'Far circolare autobus nuovi, più confortevoli e meno inquinanti è sicuramente la risposta migliore per contrastare l’idea che il trasporto pubblico sia un elemento residuale nelle nostre comunità. Questo è un passaggio fondamentale che il nostro Paese deve compiere: sostenere, anche economicamente, il sistema della mobilità pubblica per consentire a sempre più cittadini di sceglierlo come opzione principale e non più solo in caso di necessità' - chiude Andrea Burzacchini, amministratore Amo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>