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Oggi alle 19, sul palco del Teatro San Leonardo in via San Vitale a Bologna, Francesco Serra presenta in prima assoluta Guest Room, un progetto nato dall’intenzione di interpretare l’identità acustica di un luogo, proprio il Teatro San Leonardo – ex-chiesa a tre navate, originariamente annessa a un convento. Guest Room è il frutto di un lavoro di residenza che si è svolta nell’arco di un mese, durante il quale la disposizione a raggiera di sette microfoni sotto la volta della navata centrale ha permesso la ripresa del suono arricchito dalle rifrazioni delle superfici, ed è stato possibile fissare integralmente i segni di una presenza fisica nel luogo, senza escludere nessuno degli eventi acustici accidentali verificatisi nel corso della performance. I tre brani ricavati da questa esperienza si costituiscono, quindi, come proiezioni immateriali di un’architettura contesa tra intenzionalità e contingenza, e hanno dato vita a un album edito dall’etichetta i dischi di angelica.
Francesco Serra (Cagliari, 1980) è un chitarrista autodidatta che vive e lavora a Bologna. La sua ricerca si focalizza sull’individuazione di pratiche performative volte a estendere le qualità timbriche della chitarra elettrica, enfatizzare il potenziale evocativo del suono e indagare le possibili contaminazioni tra suono, spazio e immagine. Sotto il nome Trees of Mint ha pubblicato tre album (Micro Meadow, 2008; Trees of Mint, 2012; NW, 2019), nei quali ha decostruito progressivamente la forma canzone attraverso la sperimentazione sonora. Con Sergio Carlini (Three Second Kiss) ha realizzato Av.Ur.Nav. (2015), disco basato sul contrasto tra i rispettivi approcci allo strumento. Nel 2016 ha concepito e realizzato Buried Reel, una performance audiovisiva basata sull’alterazione chimica di una pellicola Super8. Nello stesso anno ha collaborato con Francesco Brasini al progetto The Cave di Cristian Chironi presso Cartec Cava Arte Contemporanea, Musei Civici di Cagliari.
La performance è stata incisa su un disco in vinile (esemplare unico) e inserito tra le opere realizzate dall’artista. Nel 2017 ha registrato un album senza titolo costituito da due suite per sola chitarra, pubblicato su cassetta dall’etichetta Fratto/9.
Ha eseguito le sue performance presso festival, musei e istituzioni nazionali e internazionali (Galleria Neon di Bologna, Netmage di Bologna, Quit Festival di Cagliari, Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Museo MAN di Nuoro, AngelicA | Centro di Ricerca Musicale di Bologna). Si è esibito in diversi paesi europei condividendo il palco con musicisti del panorama rock nazionale e internazionale tra cui Three Second Kiss, Iosonouncane, Giant Sand, Om e Lee Ranaldo. Dal 2010 collabora con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia per cui ha curato numerose sonorizzazioni dal vivo (tra cui Hollywood Home Movies, a cura dell’Academy Film Archive di Los Angeles, e Positano – reel 30B01, 1968, di Pierre Clémenti). Ha composto musiche per documentari realizzati con film d’archivio tra cui Il Treno va a Mosca di Ferrone/Manzolini, presentato nella sezione ufficiale del Torino Film Festival 2013, e Tutte le anime del mio corpo di Erika Rossi, in concorso a Visions Du Rèel 2017. Ha inoltre realizzato i videoclip per alcuni suoi brani (Heroes Feel Alone, 2005; Trees of Mint Pt.2, 2011; Torcia, 2017).
Stefano Soranna
Redazione Pressa
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