articoliChe Cultura
Finita l'attesa, apre il Festival della Fiaba
La Pressa
Da venerdì 9 settembre fino a domenica 11 torna a Modena l'unico Festival in Italia pensato per un pubblico adulto. Tema protagonista 'La Resa'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Da venerdì 9 settembre fino a domenica 11 torna a Modena l'unico Festival in Italia pensato per un pubblico adulto. Il festival si apre domani alle 20 con la mostra dell'artista modenese Enrica Berselli presso il Filatoio, dove sarà esposta anche la scultura simbolo di questa edizione del festival. Poi ancora conferenze, una domani sera dedicata alla biodanza, fiabe e performance. Quest'anno, in linea con il tema del festival 'la resa', la fiaba simbolo sarà 'Il Ginepro' dei fratelli Grimm
Nona edizione per il Festival della Fiaba, da domani, venerdì 9 settembre a domenica 11 presso il circolo culturale Filatoio (via de' Bonomini 61/63, www.festivaldellafiaba.com) e in varie location del Quartiere adiacente al Museo casa Enzo Ferrari, vicino al centro storico di Modena. Un appuntamento consolidato negli anni che vuole essere un momento di confronto e di ascolto con narrazioni di fiabe della tradizione, spettacoli, performance, conferenze, esposizioni, momenti dedicati al gusto e tanto altro. Tema caratterizzante di questa nona edizione è la 'Resa'. Un tema complesso, fraintendibile e al confine tra luce ed ombra. La resa non è un arrendersi passivo in questa declinazione ma è un fluire, un grande atto di fede, un accogliere senza paura e senza giudizio gli accadimenti della vita.
Programma del primo giorno - Venerdì 9 settembre
A inaugurare la nona edizione domani sera alle 20 sarà la mostra (ingresso gratuito) presso il Filatoio. All'interno della mostra sarà esposta anche la scultura, simbolo della nona edizione del festival. L'opera, realizzata in cera d'api, raffigura due mani dove la sinistra blocca la destra. Una rappresentazione che vuole trasmettere come a volte, le persone, per arrendersi, devono ascoltare il cuore, la parte appunto sinistra e 'bloccare' quella invece più razionale', la destra. Un'opera che l'artista modenese, Enrica Berselli ha creato appositamente per il Festival, ispirandosi appunto al tema della resa.
Ad aprire il ciclo delle conferenze sarà 'Biodanza: metodo di trasformazione nella ciclicità della vita' (venerdì sera alle 20:30, Progetto Lavoratorio). In questa conferenza Angela Di Bartolo (foto in allegato) parlerà della sua esperienza con la biodanza, come si è avvicinata a questa pratica e racconterà come, arrendersi alla libertà del corpo senza strutture sia un modo incredibile per sciogliere i nodi interiori che caratterizzano ognuno di noi. La conferenza è in abbinamento al workshop che Di Bartolo propone sabato pomeriggio (dalle 16 alle 19) aperto a tutti e dedicato sempre alla biodanza.
Domani sera si continua poi alle 21:30 con la performance 'Priamo. Primi Passi' di e con Antonio Santangelo che sarà incentrata sulla figura di Priamo nei capitoli XXII e XXIV (l'ultimo) dell'Iliade di Omero.
Non mancheranno le fiabe, in particolare la fiaba simbolo di questa edizione 'Il Ginepro'. La fiaba dei fratelli Grimm racconta della persecuzione di un bambino da parte della sua matrigna. Dopo essere stato decapitato e smembrato proprio dalla matrigna, il bambino si trasforma in uccello e alla fine riuscirà a vendicarsi, uccidendo la matrigna e ricongiungendosi con il padre. La fiaba verrà narrata domani sera (e tutte le altre sere alle ore 21, 22, 23) per 3 volte presso la stanza 22 dell'Hotel la Pace da narratori sempre diversi per cogliere le sfumature che caratterizzano la narrazione in voce semplice. (Hotel La Pace tutte le sere ore 21, 22 e 23. Prenotazione obbligatoria).
Tante altre fiabe in programma per domani sera: alle 21:30 'Il viaggio di Pollicino' (Tempi Tecnici); alle 22:00 'Il Fabbro Ferraio' (Veronesi); alle 22:30 'Le tre foglie della serpe' (Tempi Tecnici) e alle 23 'Il cane, il gatto, l'anello' (Progetto Lavoratorio).
Al giardino del Filatoio
Il magico giardino del Filatoio, punto nevralgico di tutta la manifestazione, ospiterà Lu-Ghirò con le sue opere di Fiber art, Emanuela per letture personalizzate di Rune e Clizia tra le sue bellissime ghirlande fiorite.
Come ogni anno, presso la Caffetteria del Filatoio si potranno gustare ottime squisitezze, attendendo il proprio turno per andare ad ascoltare una fiaba e incontrandosi per scambiare parole, pensieri e suggestioni. Domani sera dalle ore 19.00 sarà possibile prendere un aperitivo e cenare, un momento conviviale che aprirà ufficialmente la nona edizione del festival. Sabato e domenica invece sarà possibile pranzare, aperitivo e cena al Filatoio con possibilità di colazione e brunch domenica 12.
Per assistere agli eventi in programma è necessaria la prenotazione unicamente chiamando il 3284673428.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>