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Grandezze&Meraviglie: il Festival Musicale Estense torna dal 14 dicembre

Grandezze&Meraviglie: il Festival Musicale Estense torna dal 14 dicembre

Un programma con 24 concerti di musica antica e barocca tra Modena, Bologna, Vignola, Sassuolo e Semelano


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La 28esima edizione di Grandezze & Meraviglie è stata presentata dal Direttore artistico Enrico Bellei questa mattina, martedì 2 settembre, presso la Sala di Rappresentanza del Palazzo Comunale di Modena, con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi; Federico Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo; Carmen Vandelli, Presidente della Fondazione di Vignola; Maria Elisa Agostino, Direttrice della Biblioteca Estense delegata dal direttore delle Gallerie Estensi Alessandra Necci; Adriana Orlandi, Professoressa e ricercatrice delegata dal rettore dell'Università di Modena e Reggio Emilia; Daniele Francesconi, Direttore del festivalfilosofia; e con un messaggio di saluto, il Presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi.Tra i presenti Vittorio Lugli, Presidente della Fondazione Collegio San Carlo; Prof.ssa Licia Beggi, Segretario Generale dell’Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena; Maria Teresa Scapinelli, Presidente dell'Associazione Amici dei Teatri Modenesi e una rappresentante dell'Istituto Comprensivo 9.Grandezze & Meraviglie, Festival Musicale Estense è il più longevo festival di musica antica della Regione Emilia-Romagna. Dal 1998 si prefigge di offrire un prodotto culturale innovativo unico che integra la ricchezza musicale del territorio consolidata, con la divulgazione dei repertori antichi e barocchi europei, valorizzando nel contempo il patrimonio musicale estense.
La programmazione è affidata a complessi di ricercata autorevolezza e inquadrata in un contesto interdisciplinare, per una complessiva funzione di disseminazione culturale.Il cartellone 2025, che prende il via domenica 14 settembre con il suggestivo concerto Missa Reveillez Vous di Guillaume Dufay, propone 24 concerti (17 a Modena, 1 a Bologna, 2 a Sassuolo, 3 a Vignola e 1 a Semelano) e cinque incontri-conferenze del ciclo “I Linguaggi delle Arti”, che quest’anno saranno dedicati al tema “Stili e Mode”. Tra i concerti si segnalano:
a Modena martedì 16 settembre alla chiesa di San Carlo, Sinfonie di Concerto Grosso, una grande kermesse strumentale con I Musicali Affetti, sabato 18 ottobre la celebre Missa Papæ Marcelli, eseguita da Biscantores, una delle monumentali opere del grande polifonista, nella chiesa di San Domenico;
a Semelano domenica 21 settembre il concerto Core di questo core, dedicato alle donne che hanno cambiato la storia della musica del tardo Cinquecento;
a Bologna venerdì 26 settembre nella Basilica di Santa Maria dei Servi l'Anno Scarlattiano è celebrato con l'oratorio Il Martirio di Santa Teodosia basato su un manoscritto estense, prodotto da Grandezze & Meraviglie e presente a Modena come evento inaugurale di Belcanto Festival;
a Sassuolo mercoledì 8 ottobre nel Palazzo Ducale Celesti Voci accosta due giganti della musica sacra barocca: lo Stabat Mater di D.
Scarlatti e l'Audi Caelum di C. Monteverdi;
a Vignola martedì 14 ottobre la Rocca ospita un viaggio nell'universo di Händel a Roma e Londra con musiche che ripercorrono la carriera tra Italia e Inghilterra di uno dei grandi della musica barocca.Dopo il successo degli anni passati, prosegue il ciclo “0-12 Musica Familiare” con quattro concerti della domenica mattina dedicati a bambini e bambine fino ai 12 anni accompagnati da adulti, per offrire un’esperienza musicale accessibile e guidata per avvicinare i più piccoli a un genere musicale che non conoscono. Segnaliamo il concerto del 5 ottobre alla 10.30 presso la Scuola Cittadella, L’incanto dell’arpa, con Teodora Tommasi canto e arpa barocca.In dicembre sono previsti un concerto e tre conferenze nell’ambito del progetto speciale extra- Festival “Modena Capitale dell’Oratorio Musicale”, accolto nel cartellone delle Celebrazioni dei 400 anni della Fondazione Collegio San Carlo, a memoria della matrice comune che diede vita all’antico Collegio dei Nobili di San Carlo e all’Oratorio di San Carlino Rotondo, sede privilegiata di esecuzione degli oratori.
Nel marzo 2026 si aggiungerà un evento dedicato alla Giornata della Musica Antica.Il Festival è sostenuto
dal Ministero della Cultura, Dipartimento dello Spettacolo, dalla Regione Emilia-Romagna, dai Comuni di Modena, Vignola e Sassuolo, dalle Fondazioni di Modena e Vignola, dall'Università di Modena e Reggio Emilia, dal Museo Civico di Modena, dal mecenatismo privato tramite Art Bonus, oltre che dal contributo di pubblico pagante, soci, abbonati e privati benefattori. Sono tante le collaborazioni con agenzie culturali o associative modenesi: l’Università di Modena e Reggio Emilia, le Gallerie e la Biblioteca Estensi, l’Archivio di Stato, il Museo Civico, l’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti, la Fondazione Modena Arti Visive, l’Associazione Amici dei Teatri modenesi. Preziosi anche il patrocinio della Diocesi di Modena e Nonantola, del Comune di Vignola e dell’Accademia Filarmonica di Bologna. Altre sono le collaborazioni del Festival con analoghe manifestazioni italiane e organismi internazionali come il REMA, network europeo di musica antica sostenuto dalla Commissione Europea, che garantisce l’irraggiamento europeo dei programmi, favorisce lo scambio di esperienze fra gli oltre 100 partner e l'aggiornamento nel settore.I concerti prevedono in gran parte il biglietto (15 euro l’intero, 10 e 5 euro i ridotti, 2 euro fino a 14 anni e Speciali) acquistabile on line, presso la sede dell’associazione in via Ganaceto 40B, o direttamente sul luogo dei concerti 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.
Nella foto Teodoro Baù e Andrea Buccarella
Foto dell'autore

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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