Modena, domani al Comunale il concerto per i 90 anni dalla nascita di Pavarotti

Ospite d’eccezione della serata sarà il celebre tenore toscano Vittorio Grigòlo, cui Luciano Pavarotti trasmise personalmente la propria esperienza
Alle 20.30 il Teatro Comunale Pavarotti-Freni ospiterà La voce del coro per Modena, un concerto ideato e curato dalla Fondazione Luciano Pavarotti per celebrare due ricorrenze di particolare significato: i novant’anni dalla nascita del Maestro Pavarotti e i settant’anni dalla vittoria della Corale Gioachino Rossini al concorso internazionale Llangollen International Musical Eisteddfod in Galles. Il programma della serata, pensato come un doppio omaggio alla figura e all’eredità del grande tenore modenese, unirà il ricordo personale e familiare, alle radici ‘corali’ da cui prese avvio la sua straordinaria carriera. Nel 1955, infatti, la Corale Rossini di Modena vinse a Llangollen, prima formazione italiana a imporsi in un festival che rappresentava allora uno dei più prestigiosi appuntamenti internazionali per il canto corale. Tra i coristi c’era anche Fernando Pavarotti, padre di Luciano, e lo stesso giovane Luciano, poco più che diciannovenne. Quell’esperienza, vissuta insieme al coro della propria città, segnò per lui un momento decisivo: da lì nacque la consapevolezza di voler dedicare la vita alla musica. Lo avrebbe ricordato spesso come la sua “prima vittoria”, una conquista collettiva, condivisa, capace di rivelargli la forza e la purezza del canto.
Ospite d’eccezione della serata sarà il celebre tenore toscano Vittorio Grigòlo, cui Luciano Pavarotti trasmise personalmente la propria esperienza e la propria visione artistica. Accanto a Grigolo, il soprano Maria Francesca Rossi e il mezzosoprano Benedetta Mazzetto. Ad accompagnarli, l’Orchestra della Fondazione Luciano Pavarotti, diretta da Matteo Parmeggiani. Sul palcoscenico, inoltre, si alterneranno la Corale Gioachino Rossini di Modena, diretta da Luca Saltini, e il Fron Male Voice Choir del Galles, ensemble che nel 1955 fu tra i protagonisti di quella storica edizione del concorso e che oggi torna a Modena per rinnovare un’amicizia nata nel segno della musica e dell’accoglienza reciproca.
In occasione del 90° anniversario della nascita di Luciano Pavarotti, inoltre, la voce inconfondibile del grande tenore modenese risuonerà sotto i portici e in tutta l'area di piazza Grande. Il cuore del centro storico sarà quindi il luogo nel quale ascoltare per tutto il giorno le sue interpretazioni più amate grazie a un sistema di filodiffusione. Anche all’interno del Teatro Comunale Pavarotti-Freni (che resterà aperto alle visite del pubblico dalle ore 10 alle ore 16) si potranno ascoltare le note immortali di arie come Nessun dorma! da Turandot, La donna è mobile da Rigoletto, Una furtiva lagrima da L’elisir d’amore, il celebre Brindisi da La traviata, E lucevan le stelle da Tosca, il commovente Vesti la giubba da Pagliacci, insieme a intramontabili canzoni come ’O sole mio, Torna a Surriento e Core ’ngrato.
Il programma del concerto, invece, offrirà un percorso attraverso alcune delle pagine tra le più famose del repertorio lirico italiano e corale, da Verdi a Puccini, da Rossini a Donizetti, con momenti di dialogo tra tradizione italiana e repertorio gallese con alcuni canti e brani corali tradizionali di grande suggestione.
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