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Uno spettacolo che unisce passione, voglia di stare insieme condividendo un progetto, beneficienza e impegno costante. La compagnia teatrale 'I ragazzi di Modena est' coordinati da Luana Bissi, responsabile insieme al marito Pietro del settore culturale della polisportiva Modena Est, venerdì sera ha messo in scena la commedia musicale 'Villa Arzilla' davanti alle oltre 300 persone presenti al teatro della polisportiva stessa.
Fondato nel 2013, da un gruppo di atlete motivate dall’esigenza di realizzare una raccolta fondi per il pattinaggio artistico, 'I ragazzi di Modena est' hanno avuto sin dalla prima commedia un grande apprezzamento e un coinvolgimento del pubblico che nel giro di pochi anni si è moltiplicato con il semplice passaparola.
Oggi il gruppo è composto da 18 attori, una regista, una coreografa-insegante di ballo, un’insegnante di canto, una sarta, una scenografa e collaboratori vari appassionati del palcoscenico, uniti dalla voglia di esprimere emozioni e raccontare storie. Primo obiettivo è quello di rendere il teatro accessibile a tutti e di farlo amare a chi non lo conosce, promuovendo la cultura e la creatività nella comunità, ma anche realizzare progetti benefici col ricavato dei biglietti.
Alla commedia musicale 'Villa Arzilla' la compagnia teatrale ha lavorato per quasi un anno con un risultato che ha portato a duplicare la data, a fissarne una terza il 16 maggio, e con l'ambizione di portare lo spettacolo anche fuori dal teatro di Modena est.La commedia mette in scena la vita di un manicomio nel quale si intrecciano i percorsi di pazienti e suore che li hanno in cura. Un cammino che subisce una svolta allorquando i simpatici pazienti scoprono l'esistenza di una 'caramella blu' in grado di guarirli dalle loro ossessioni e dalle loro manie. Dopo aver vissuto per due mesi nel mondo dei cosiddetti 'sani' i presunti 'matti' decidono però di rinunciare alla caramella salvifica per tornare nel loro mondo fuori (o dentro?) la realtà.
Il risultato è una riflessione divertente ma profonda sulle contraddizioni e sui valori che animano la vita di ciascuno, sul labile confine che distingue la follia dalla 'normalità' tollerata, una rappresentazione curata nei dettagli, di qualità elevata e che di 'amatoriale' ha solo l'amore per il teatro vero che i protagonisti sul palco sono riusciti a trasmettere al pubblico. Un pubblico che ha restituito un pezzo delle emozioni ricevute con un lungo applauso.
Un lavoro messo in scena da Elena Marchi, Alice Zamboni, Federica Cioni, Eleonora Pacchioni, Marcella Franceschini, Eugenia Monti, Nadia Bruccoleri, Matilde Rossi, Martina Ottaviano, Giorgia Vierti, Giulia Vierti, Irene Pesce, Giovanni Lavino, Carmine Russo, Marco Incerti, Renata Baglieri, Riccardo Tesini e Caterina Mustone.
La coreografa, insegnante di ballo e canto è Silvia Barbieri Silvia, Graziano Coccino si occupa delle canzoni e i testi e la regia di Luana Bissi.
Cinzia Franchini
Cinzia Franchini
E' imprenditrice artigiana nel settore del trasporto di merci conto terzi ed è consulente per la sicurezza dei trasporti di merici pericolose su strada.
E' stata per sei anni presi.. Continua >>