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Bper, l'utile cresce del 2,2% rispetto ai primi 9 mesi del 2023
La Pressa
'Trimestre dopo trimestre confermiamo la nostra capacità di continuare a generare valore, preservando la solidità del nostro profilo patrimoniale'
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Il Cda di Bper Banca, presieduto da Fabio Cerchiai, riunitosi nel pomeriggio di ieri ha approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di Gruppo al 30 settembre 2024. Al 30 settembre 2024, l’utile netto consolidato ordinario è pari a €1.110,6 milioni, in crescita del 2,2% sui nove mesi precedenti (1.137 milioni l’utile netto di periodo, in crescita del 4,6%), dopo aver spesato nel primo semestre 109,6 milioni relativi ai contributi ai fondi sistemici. La qualità del credito è stata confermata anche nei primi nove mesi di quest’anno, in particolare l’NPE ratio, che si attesta al 2,8% lordo (1,3% netto), posiziona il Gruppo tra i best in class del sistema bancario italiano.
Il costo del credito annualizzato si attesta a 39 p.b., in riduzione rispetto a fine 2023 (48 p.b.) e il livello di copertura dei crediti deteriorati risulta pari al 54,4%, in aumento rispetto alla fine dell’anno scorso (52,5%).
I profili di capitale e liquidità della Banca rimangono elevati grazie alla generazione organica di capitale che ha permesso al CET1 ratio di raggiungere il 15,8%. La posizione di liquidità presenta indici regolamentari ben oltre le soglie minime previste, anche a fronte dell’ultimo rimborso di marzo 2024 di una tranche pari a 1,7 miliardi del funding TLTRO. Il quadro macroeconomico dell’area euro nei mesi estivi, sulla base delle stime più recenti, è stato caratterizzato da un’attività economica che ha proseguito una sostanziale stagnazione.
'I positivi risultati di questi primi nove mesi mostrano ancora una volta il grande impegno di tutti i colleghi nel raggiungimento degli obiettivi del Gruppo. Trimestre dopo trimestre confermiamo la nostra capacità di continuare a generare valore, preservando la solidità del nostro profilo patrimoniale e di liquidità. Ora siamo totalmente concentrati sull’attuazione del nostro nuovo Piano Industriale 2024-2027 focalizzato sul pieno sviluppo commerciale e sull’accelerazione delle nostre economie di scala - commenta l'ad Gian Franco Papa (nella foto) -. Oltre la metà delle iniziative del Piano è già stata lanciata e stiamo già attuando importanti interventi volti a semplificare il nostro modello organizzativo al fine di poter contare su un assetto più efficace per sostenere la nostra crescita”.
Redazione Pressa
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