Consorzio Parmigiano Reggiano: a Modena il ministro Lollobrigida
Italpizza
Martinelli
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliEconomia

Consorzio Parmigiano Reggiano: a Modena il ministro Lollobrigida

La Pressa
Logo LaPressa.it

Oggi al Bper Forum Monzani di Modena, si è tenuta l’Assemblea generale ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano per l’approvazione del bilancio


Consorzio Parmigiano Reggiano: a Modena il ministro Lollobrigida
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Oggi al Bper Forum Monzani di Modena, si è tenuta l’Assemblea generale ordinaria dei Consorziati del Parmigiano Reggiano per l’approvazione del bilancio preventivo 2025. La plenaria ha deliberato un bilancio con 51,54 milioni di euro di ricavi. Sul totale, 20,08 milioni di euro andranno a coprire i costi di funzionamento del Consorzio, mentre le risorse destinate alle attività saranno 31,13 milioni, al netto di accantonamenti, ammortamenti e tasse. Gli investimenti per azioni di marketing e comunicazione saranno pari a 28,4 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo della domanda in Italia e, in particolare, all’estero. Verrà data priorità agli investimenti per l’acquisto di spazi pubblicitari (tv, radio, stampa e web) nazionali e internazionali, e per il sostegno dei progetti di crescita dei mercati realizzati direttamente con catene distributive italiane ed estere, e con importatori e caseifici.
Inoltre, 0,30 mln euro verranno dedicati al rafforzamento dei programmi di vigilanza di mercato e di tutela legale nei mercati internazionali, con una particolare attenzione dedicata ai canali non retail in Unione Europea e agli USA. È anche per sostenere questo obiettivo che il Consorzio ha ufficializzato lo scorso 27 luglio (anniversario dei 90 anni dalla fondazione) l’apertura di un ufficio operativo (corporation) negli Stati Uniti per avere una maggiore efficacia nelle operazioni di tutela, di vigilanza, di promozione e di formazione al consumatore. Inoltre, dopo la delibera temporanea del 2021 che aveva elevato a 7€ a forma il contributo ordinario per il triennio 2022-2024, si è votato per consolidare e rendere senza termine tale contributo dal 2025.
Nel corso dell’Assemblea è stata anche approvata la proposta di Accordo preventivo Filiera Parmigiano Reggiano – Piano Regolazione Offerta 2026-2031, con uno stanziamento di 1,5 milioni di euro destinato al fondo crisi di mercato. Per celebrare i 10 anni dall’introduzione di questo fondamentale strumento, previsto dal Regolamento UE 261/2012 per consentire di regolare l’offerta e assicurare condizioni di equilibrio rispetto alla capacità di assorbimento di prodotto da parte della domanda nazionale ed estera, la cui durata massima è stata allungata a sei anni con il nuovo regolamento comunitario 2024/1143, l’Assemblea ha previsto anche un momento pubblico alla presenza del ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida.

 

Dall'incontro è emerso che negli ultimi dieci anni la produzione ha registrato un +2,2% annuo, passando dalle 3,280 milioni di forme prodotte nel 2013 alle 4,014 milioni del 2024, con un prezzo medio che dal 2022 si è mantenuto stabilmente oltre i 10 euro. Grazie allo strumento delle «quote latte Parmigiano Reggiano», unica Dop in Europa a essersene dotata, i produttori di latte sono diventati una parte attiva della filiera e il Consorzio ha potuto attivarsi con azioni e politiche calibrate ed efficaci. In 10 anni le dimensioni aziendali degli allevatori sono passate da 5.200 quintali all’anno a quasi 8.900 quintali/anno con un incremento di oltre il 70%. Inoltre, è stata salvaguardata la produzione in montagna, che nel 2023 ha superato le 861.000 forme (pari a più del 21% del totale) prodotte da 83 caseifici, con un aumento del +11% rispetto al 2016, anno in cui è stata inaugurata la politica del Consorzio di rilancio e valorizzazione, riconfermando il Parmigiano Reggiano come il più importante prodotto Dop ottenuto in quest’area geografica. La percentuale di allevatori di montagna è rimasta invariata nel tempo e rappresenta oltre il 36% del totale, con un’età media che si è mantenuta stabile, favorendone dunque il ricambio generazionale.

 

Dopo l’intervento di apertura del presidente del Consorzio Nicola Bertinelli, si è tenuta una tavola rotonda sul tema de La visione della produzione primaria, della trasformazione e della valorizzazione della Dop, moderata da Riccardo Deserti, direttore generale del Consorzio. Nel primo panel, dedicato alla Produzione primaria, sono intervenuti Tommaso Battista, Presidente Nazionale Copagri; Paolo De Castro, Università di Bologna; Cristiano Fini, Presidente Nazionale Cia; Massimiliano Giansanti, Presidente Nazionale Confagricoltura; Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti; Claudio Risso, Presidente Nazionale Terra Viva. Nel secondo panel, incentrato su Trasformazione e valorizzazione, hanno preso parola Cesare Baldrighi, Presidente Origin Italia, Giampaolo Buonfiglio, Presidente Nazionale Agci-Agrital, Davide Drei, Presidente Nazionale Confcooperative Fedagripesca, Cristian Maretti, Presidente Nazionale Legacoop Agroalimentare; Paolo Zanetti, Presidente Assolatte. L’intervento conclusivo è stato affidato, come detto, a Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.
'Oggi ho avuto il piacere di partecipare all’Assemblea del Consorzio del Parmigiano Reggiano, un’eccellenza che racconta la storia del saper fare italiano. Un simbolo che ci ricorda quanto con pazienza, dedizione e cura si raggiungono risultati straordinari - afferma Lollobrigida -. Non basta il tempo, non basta la tradizione: servono occhi, mani e orecchie esperte per riconoscere l'eccellenza, valorizzarla e per proteggerla. È una lezione che vale per tutto il settore agroalimentare: fare squadra ed essere sistema significa costruire un futuro più solido e florido per tutti gli attori coinvolti nelle filiere. Grazie a Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio, per l’accoglienza e per il lavoro costante a tutela di questa eccellenza italiana'.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Martinelli

Economia - Articoli Recenti
Nasce newco di Fincantieri e Gruppo Hera per la gestione dei rifiuti
La nuova azienda ha l’obiettivo di presidiare e migliorare l’intero processo di gestione..
13 Gennaio 2025 - 13:44
Supermercati, la classifica Altroconsumo: vola NaturaSì
NaturaSì, insegna votata all'alimentazione biologica, vanta diversi primati: qualità dei ..
10 Gennaio 2025 - 13:51
La Polizia Locale costa mediamente 54,2 euro pro-capite
101 euro per i Comuni con oltre 100 mila abitanti, contro i 30,8 euro dei Comuni con meno di..
04 Gennaio 2025 - 17:20
Per il Financial Times Giorgetti è il ministro delle Finanze dell'anno
Tra le motivazioni del riconoscimento, 'l'essersi guadagnato la stima del pubblico per i ..
04 Gennaio 2025 - 16:51
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla speranza che i soci non chiudano i libretti
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi del Sistema. E Muzzarelli trema
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0: soci prestatori esigono risposte
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38
Bper, correntisti ex dipendenti Unipol sul piede di guerra
'Se Bper non manifestasse un reale interesse a mantenere le migliaia di correntisti tra ..
03 Dicembre 2019 - 17:52