Così Lisa Vincenzi (Filctem Cgil Modena) e Alberto Suffritti (Femca Cisl Emilia Centrale) spiegano come le organizzazioni sindacali, le lavoratrici e i lavoratori si stanno preparano al tavolo convocato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per il prossimo 9 luglio alle 15 nella sede centrale del ministero. “Mirandola e Mozarc devono essere una priorità nell’agenda del Governo, perché il biomedicale è un asset strategico, che necessita di essere blindato da operazione speculative e da blitz del capitale straniero, molto interessato ai nostri brevetti e decisamente meno alla qualità del lavoro che ci sta dietro”, proseguono Vincenzi e Suffritti.
Tavolo che sarà presieduto dal Sottosegretario Fausta Bergamotto e al quale parteciperanno i manager Mozarc – il brand attivo anche a Mirandola, di proprietà delle multinazionali Medtronic e DaVita –, le organizzazioni sindacali e tutta la filiera istituzionale: il sindaco di Mirandola Letizia Budri, il Presidente della Provincia Fabio Braglia e la Regione Emilia-Romagna, con uno staff guidato dall’assessore alle Attività produttive Vincenzo Colla.
Per parte sindacale, oltre Vincenzi e Suffritti, divenuti gli speaker delle lavoratrici e dei lavoratori, saranno presenti i segretari generali confederali di Cgil Modena (Daniele Dieci) e Cisl Emilia Centrale (Rosamaria Papaleo), insieme ai vertici modenesi, regionali e nazionali delle categorie Filctem Cgil, Femca Cisl, Nidil Cgil e Felsa Cisl.