Meno burocrazia e tutela dell'agricoltura: l'appello di 20.000 a Parma
Italpizza
PARADISE LOST
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Italpizza
articoliEconomia

Meno burocrazia e tutela dell'agricoltura: l'appello di 20.000 a Parma

La Pressa
Logo LaPressa.it

Nell'evento organizzato da Coldiretti con corteo e presidio sotto la sede dell'Agenzia Europea per la Sicurezza alimentare. Alla manifestazione anche un migliaio di agricoltori modenesi


Meno burocrazia e tutela dell'agricoltura: l'appello di 20.000 a Parma
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


Stando ai numeri Coldiretti sarebbero ventimila gli agricoltori aderenti all'associazione arrivati a Parma da tutta Italia. Un grande corteo pacifico non di protesta, guidato dal presidente nazionale Ettore Prandini e dal segretario generale Vincenzo Gesmundo, partito dal parco 1° maggio della cittadina per raggiungere la sede dell’Efsa, l’Agenzia europea per la Sicurezza Alimentare.

Alla manifestazione ha preso parte anche quasi un migliaio di agricoltori della provincia di Modena guidati dal presidente di Coldiretti Modena, Luca Borsari, e dal direttore Marco Zanni.

“L’Europa è un valore irrinunciabile, è la nostra casa, ma lavoriamo per un’Europa migliore, più equa, più forte, più generosa – sottolinea Borsari. Innanzitutto servono risorse adeguate per sostenere il settore agricolo europeo, da destinare solo ai veri agricoltori, quelli che assicurano la sovranità alimentare al Continente.

Investire in agricoltura infatti rappresenta uno strumento concreto di difesa e sicurezza strategica comune per l’Unione europea – ricorda il presidente della Coldiretti modenese. Le imprese agricole sono da tutelare con meno burocrazia e più semplificazione, partendo dalla riduzione dell’incomprensibile carico di impegni associato agli eco-schemi”
“Per garantire la sicurezza alimentare e la trasparenza per tutti i cittadini dell’Unione non è più rinviabile – continua il direttore Zanni - l’origine obbligatoria del paese d’origine in etichetta per tutti i cibi commercializzati in Europa, partendo dall’abolizione della regola dell’ultima trasformazione sostanziale del codice doganale, che consente, ad esempio, al concentrato pomodoro cinese con una sola aggiunta di acqua di diventare passata made in Italy da vendere all’estero.
Proprio per questo la Coldiretti, anche durante la manifestazione, sta raccogliendo le firme per arrivare a 1 milione di cittadini che chiedano di garantire il loro diritto alla trasparenza sull’origine dei cibi che arrivano sulle nostre tavole.”

La trasparenza sugli scaffali Ue non potrà però essere realizzata appieno senza garantire reciprocità negli accordi internazionali, dove i prodotti alimentari dei Paesi Extra Ue devono assicurare le stesse garanzie di quelli europei in termini di utilizzo di agrofarmaci, rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori. In tale ottica sono necessari anche più controlli alle frontiere contro le importazioni sleali rispetto a una situazione che vede molti scali europei come autentici “colabrodo” che fanno passare di tutto.
Indispensabile mettere regole sui cibi ultraformulati, anche sulla base delle evidenze scientifiche sui problemi per la salute legati al loro consumo, e su quelli fatti in laboratorio, che vanno trattati come farmaci, mentre è assolutamente sbagliata ogni ipotesi di mettere etichette allarmistiche o tasse sul vino, prodotto che si inserisce appieno nella Dieta Mediterranea e che negli anni è divenuto il simbolo del bere responsabile.

Insieme alle bandiere gialle dell’organizzazione con il tricolore italiano sventolano quelle blu dell’Unione Europea a sottolineare il sostegno all’Europa, ma con una richiesta forte di avere un’Europa diversa, a cui oggi si chiede più coraggio. Sui centinaia di cartelli esposti dai manifestanti, si leggono alcuni slogan come “Cibo dalle campagne non dai laboratori”, “Più ricerca medica”, “I cittadini europei non sono cavie”, ma anche “Coltiviamo un futuro di pace”, “Stop alle guerre militari e commerciali” e “L’Europa ci serve come il pane”. Ma all’Europa si chiede ora un deciso cambio di passo su temi cruciali come quello della burocrazia che soffoca i nostri agricoltori. C’è bisogno di un’Europa che ascolti davvero i bisogni della gente e non le lobby o le multinazionali, di un’Europa attenta alla difesa dell’identità di ogni Stato.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 
Email
 

PARADISE LOST
Articoli Correlati
Se per l'Europa la guerra è eccitante
Le Vignette di Paride
07 Aprile 2025 - 10:15
I 'Dazi amari' di Trump: per l'Europa al 20%
Mondo
02 Aprile 2025 - 22:24
Manicomio europeo
Le Vignette di Paride
30 Marzo 2025 - 08:42

Economia - Articoli Recenti
Biomedicale, l'azienda americana TransMedics sbarca a Mirandola
'Abbiamo scelto questo territorio per l'eccellenza e la competenza che lo contraddistinguono..
16 Aprile 2025 - 19:26
Sonia Bonfiglioli sarà la nuova presidente di Confindustria Emilia
I vicepresidenti da lei indicati sono Andrea Pizzardi e Fabio Tarozzi.
16 Aprile 2025 - 18:13
Modena, vertice tra sindaci ed Hera: dividendo da 15 centesimi
Nel quinquennio saranno investiti nel territorio modenese oltre 550 milioni di euro. Di ..
16 Aprile 2025 - 18:01
Modena, metalmeccanici in sciopero bloccano via Emilia
Domani nuovo presidio alle 10 (e sino alle 12) presso l’incrocio di via Nonantolana e ..
16 Aprile 2025 - 17:46
Economia - Articoli più letti
Coop Alleanza 3.0 aggrappata alla speranza che i soci non chiudano i libretti
La Coop utilizza l'intero patrimonio dei soci più una parte del debito per investire in ..
15 Agosto 2018 - 10:36
Coop Alleanza 3.0 fulcro della crisi del Sistema. E Muzzarelli trema
I conti in rosso e il dispetto rappresentato dal via libera ad Esselunga, Trc potrebbe non ..
13 Gennaio 2019 - 08:41
Crisi Coop Alleanza 3.0, effetto Trombone: venduti gioielli di famiglia per 222 milioni
Coop Alleanza 3.0 infatti ha ceduto 22 immobili food retail di cui 15 supermercati. ..
16 Gennaio 2025 - 10:44
Voragine nei conti Coop Alleanza 3.0: soci prestatori esigono risposte
'Serve una risposta inequivocabile sulla sicurezza dei 3,6 miliardi dei 400.000 soci ..
01 Maggio 2019 - 08:38