Nello specifico la fabbrica sarà in grado di concepire e realizzare superfici ceramiche nate da un blend di idrogeno verde, prodotto grazie all'energia solare, poiché sul tetto dello stabilimento verrà installato un impianto fotovoltaico che sarà abbinato ad un elettrolizzatore e ad un sistema di stoccaggio dell'idrogeno rinnovabile. 'Possiamo affermare con orgoglio- dice ancora Minozzi- che l'equazione economia uguale ecologia si è tradotta con grande concretezza d'azione nel corso degli anni e la realizzazione entro il prossimo anno della prima fabbrica ceramica al mondo geneticamente concepita e progettata per funzionare ad idrogeno verde ne è una chiara dimostrazione'.Il nuovo stabilimento Castellarano ha un costo stimato di 40 milioni e va ad aggiungersi ai progetti di innovazione sostenibile creati nei 60 anni di attività imprenditoriale di Iris Ceramiche. Tra questi l'impianto a 'combustore con recupero termico rigenerativo' che lavora sui fumi in uscita dal forno a temperature prossime ai 900 gradi, assicurando altissime efficienze in termini di abbattimento delle molecole organiche volatili ancora presenti nei fumi, e degli odori. 'Non ci spaventa essere dei pionieri- conclude Minozzi- e ci auguriamo che il nostro impianto possa essere di stimolo per i nostri competitor affinchè si crei una domanda di tecnologia dell'idrogeno'. Una 'sostenibilità di ampio respiro- conclude la manager- si avrà quando porterà anche ad un vantaggio economico'.
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