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Panini Spa dimezza giornate di smart working: stato di agitazione

Panini Spa dimezza giornate di smart working: stato di agitazione

'Non vi è stata una flessione della produttività e non vi sono criticità organizzative'


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Panini Spa dimezza le giornate di 'smart working' (da 88 a 44 annue e da una media di due a un giorno a settimana) e scatta lo stato di agitazione. Per i sindacati di categoria Slc Cgil e Fistel Cisl degli stabilimenti di Modena e Milano, infatti, 'si mette in discussione un punto cruciale e qualificante di quell'accordo raggiungo nel 2022, all'interno dell'integrativo aziendale' e vengono cancellati alcuni vantaggi per i lavoratori come 'il riconoscimento del buono pasto e un importo per i consumi privati nei giorni di lavoro agile'.
Inoltre, a detta delle parti sociali, 'questa decisione non si basa su oggettive problematiche rilevate perché: non vi è stata una flessione della produttività e non vi sono criticità organizzative'. Slc e Fistel parlano quindi di una scelta dell'azienda basata 'su elementi puramente soggettivi e umorali' e, nell'assemblea dei lavoratori del 31 luglio scorso hanno deciso le forme della mobilitazione di protesta. Consistono nel blocco degli straordinari e un pacchetto di 16 ore di sciopero da svolgere nelle prossime settimane.

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