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Meno polizze, ma anche meno incidenti. Unipol, illustrando il bilancio consolidato del 2019, fa un primo punto sugli effetti dell'emergenza coronavirus. A partire dall'ultima settimana di febbraio, per effetto delle sempre piu' stringenti disposizioni governative in materia di mobilità delle persone, si rileva una riduzione delle sottoscrizioni di nuovi contratti e, con riferimento ai rami danni, una riduzione anche della sinistralità, scrive il colosso assicurativo bolognese nella relazione che accompagna i dati. Unipol chiude il 2019 con un utile netto consolidato di 732 milioni di euro, con un significativo incremento (+19,5%) rispetto al risultato di 613 milioni dell'esercizio precedente. La raccolta diretta assicurativa arriva a 14,014 miliardi in sensibile crescita (+14,4%) rispetto al 31 dicembre 2018. UnipolReC manda in archivio l'esercizio 2019 con un risultato netto positivo di 12 milioni di euro (6,9 milioni nel 2018).
L'ammontare del portafoglio crediti deteriorati lordi ammonta a 3,465 miliardi, comprensivo del portafoglio di 1,2 miliardi acquisito nel mese di agosto dal Gruppo Bper. Nel corso dell'anno e' diminuito di 366 milioni grazie a incassi per 110 milioni. Il patrimonio netto consolidato e' di 8,305 miliardi (6.327 milioni nel 2018), di cui 6,687 miliardi di pertinenza del gruppo.
L'utile civilistico si attesta a 284 milioni: sulla base di questo risultato, il consiglio di amministrazione ha approvato la proposta all'assemblea dei soci di distribuzione di un dividendo di 0,28 euro per ogni azione, in aumento del 56% rispetto al 2018. 'L'economia globale sta continuando a mostrare segnali di un generale rallentamento anche se alcune incognite relative alla 'guerra dei dazi' fra Usa e Cina ed alla Brexit pare abbiano trovato o stiano trovando elementi di stabilizzazione. Per contro la prima parte del 2020 è stata caratterizzata dai riflessi negativi sulla crescita dell'economia globale in gran parte generati dall'estendersi su scala mondiale dell'epidemia da Covid-19', ricorda Unipol. In ogni caso, 'il risultato consolidato della gestione per l'anno in corso, escludendo eventi attualmente non prevedibili ed effetti duraturi e significativi dell'emergenza sanitaria attualmente in corso sul ciclo economico e sui mercati finanziari, è atteso positivo, in linea con gli obiettivi definiti nel piano industriale', conclude la societa'.
Redazione Pressa
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