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Dai dispenser per acqua e birra alle farine, dalla robotica ai macchinari per il riciclaggio, e poi prodotti per la pulizia e macchinari per l’imballaggio, agrofarmaci e marmellate.
Sono alcuni dei prodotti che, attraverso il progetto Upgrading Emilia-Romagna in Usa, cercheranno di conquistare nuove quote nel mercato statunitense post-coronavirus.
È stata pubblicata la graduatoria delle 20 aziende ammesse alla fase di formazione del progetto per il rilancio dell’export messo in campo da Agenzia ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane) e Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna. L’obiettivo è quello di supportarenello sviluppo di nuove e mirate strategie di internazionalizzazione le imprese manifatturiere a carattere innovativo, con sede in Emilia-Romagna.
Il bando, svoltosi nei mesi scorsi, ha premiato venti aziende: cinque del bolognese, altrettante dalla provincia di Reggio-Emilia, tre del piacentino, due sia per la provincia di Modena che quelle di Rimini e di Ravenna e un’azienda del ferrarese.
Per la provincia le due aziende selezionate sono la SIR di Modena, che progetta e costruisce sistemi robotizzati per settori quali aerospace, automotive, già presente in America con una propria sede commerciale in Texas e con l'obiettivo di ampliare la propria controllata con la creazione di una sede dedicata al customer care.
L'altra azienda modenese selezionata è la Golinelli industrie grafiche di Formigine, che opera nell'ambito dei servizi di stampa con una tecnlogia che consente di riprodurre le immagini in alta risoluzione dando l'idea di profondità. L'azienda è presente con un ufficio a Parigi a supporto dei clienti
internazionali nel settore del lusso (gallerie d'arte, musei) e l'obiettivo è l'apertura di un ufficio a New York in una coworking
Le venti aziende selezionate potranno ora partecipare gratuitamente al percorso formativo che sarà tenuto nel mese di settembre, in modalità remota, da esperti di internazionalizzazione della Faculty ICE.
Particolare attenzione verrà data agli strumenti digitali e alle operazioni commerciali più adatte per il mercato americano post-emergenza, con interventi degli uffici ICE in Usa.
Successivamente tra queste aziende verranno selezionate le 12 che potranno usufruire di un percorso di consulenza personalizzato, servizi di affiancamento e di assistenza in loco.