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'Sembra avviarsi verso una soluzione positiva la crisi di Ares Design, l’azienda di customizzazione di auto di lusso ed esemplari unici basata a Modena (in via Sant’Anna) che da aprile, dopo il mancato pagamento degli stipendi per mancanza di liquidità, ha attraversato una fase difficile e di grande preoccupazione, durante la quale si è ridotto anche il numero dei lavoratori occupati passando da 60 a 40 unità tra operai e impiegati'. A comunicarlo Marco Calamita, referente Fiom CGIL, dopo l'incontro di ieri tra rappresentanze sindacali, l’amministratore delegato, il presidente di Ares e il direttore di stabilimento; incontro che ha portato ad una svolta nel percorso di crisi sfociato, nel luglio scorso, nel concordato in continuità per scongiurare il fallimento.
'Entro e non oltre il 31 ottobre 2024 l’azienda ha comunicato che verranno pagate le 5 mensilità arretrate ai lavoratori, saranno versati i contributi previdenziali mancanti e liquidati i Tfr dei lavoratori usciti su base volontaria tra il 2023 e marzo 2024”.
'L’azienda - sottolinea il sindacato - ha anche riferito che il concordato verrà chiuso entro il 18 novembre perché arriveranno nuove finanze dai soci che intendono ricapitalizzare l’azienda. L’azienda dunque ripartirà grazie all’aiuto di un nuovo piano industriale e con la Cigo sino a fine novembre.
La crisi
A fine luglio 2024 era stato aperto un concordato in continuità per scongiurare il fallimento dell’azienda gravata da debiti con fornitori e dipendenti. Ad agosto è stata aperta la cassa integrazione ordinaria per tutti i dipendenti per far fronte alla crisi di liquidità, dal primo settembre al 30 novembre.
Il possibile rientro al lavoro
Ci sono fondate possibilità che prima della chiusura della Cigo al 30 novembre 2024, una parte dei lavoratori possa rientrare al lavoro per evadere una parte degli ordini sospesi durante la Cigo.
Entro i primi giorni di dicembre ci sarà la ripartenza totale dell’azienda avendo già un portafoglio ordini per molte commesse per il 2025.
'La Fiom Cgil - scrive in una nota il sindacato - giudica positivamente il piano di rilancio industriale illustrato dall’impresa e il mantenimento di tutti i posti di lavoro'
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>