Annata, quella del 2023 che è stata molto al di sotto delle aspettative e i conseguenti risultati incidono, in termini di mercato, più dei cambiamenti climatici ai quali si riconduce la siccità, che però a sua volta è più legata a un problema di efficienza delle infrastrutture idriche soprattutto al sud.A livello nazionale si è registrata una contrattura dell'export del vino nei confronti di paesi come la Gran Bretagna, gli Usa o la Germania, generando una crisi strutturale del settore; ma ricondurre il tutto ai cambiamenti climatici è fuorviante quando le voci che pesano sull'industria vitivinicola sono i costi di produzione e gli alti tassi di interesse, oltre a un ribassamento dei prezzi per poter smaltire le giacenze.Il caldo di questi favorisce un buon successo del raccolto, tuttavia sarà proprio il meteo del prossimo mese a determinare decidere la stagioneStefano Bonacorsi
Modenese nel senso di montanaro, laureato in giurisprudenza, imprenditore artigiano, corrispondente, blogger e, più raramente, performer. Di fede cristiana, mi piace dire che sono .. Continua >>