Tutto succede quando, con requisitoria dei pm e arringhe dei difensori, il lungo e complesso dibattimento sta arrivando ad un esito e la sentenza è attesa a luglio.
Alice Neri, 32enne di Ravarino, è stata trovata morta, nella sua auto carbonizzata, a Fossa di Concordia, nella notte tra il 17 e il 18 ottobre 2022. Gaaloul non conosceva la vittima ma la incontrò quella sera in un bar, dove lei aveva passato la serata con un collega di lavoro.
I pm Claudia Natalini e Giuseppe Amara, che hanno coordinato le indagini dei carabinieri, invece credono sia stato lui, l'ultimo a vederla, a uccidere la giovane con almeno sette coltellate, distruggendo poi il cadavere, mettendolo nel vano bagagli dell'auto della donna e dandovi fuoco. 'Non sono certo che la dinamica possa riguardare una sola persona. Aver trascurato sin da subito le piste alternative che si sono prospettate ha nuociuto all'accertamento della verità, forse per sempre', ha detto Ingroia nella sua arringa. E il suo assistito, il vedovo Nicholas Negrini, ha spiegato, fuori dall'aula: 'Non ho mai negato le mie perplessità su questa storia, su quello che veniva fuori. Ho atteso quasi tre anni per avere un quadro più chiaro, ma in questo primo grado di processo non c'è stato alcun elemento che mi abbia fatto cambiare idea, anche se ci speravo. Purtroppo questo non è avvenuto e io con rammarico faccio un passo indietro, per coerenza non mi sembra giusto schierarmi contro l'imputato se non ho la convinzione, la certezza'.