La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook X Youtube Linkedin Instagram Telegram

LG
La Pressa ha bisogno di te. Ora.
Da oltre 8 anni, La Pressa è al fianco dei modenesi con un’informazione libera, indipendente, gratuita. Ogni giorno raccontiamo il nostro territorio senza filtri, senza padroni, senza contributi pubblici. Se ogni lettore donasse anche solo pochi euro, potremmo continuare senza pubblicità invasive o il rischio di chiusura del nostro giornale. Dacci il tuo sostegno.
LG
Articoli La Nera

Marzaglia: moglie e figlio soffocati da Carlo Salsi prima di togliersi la vita

Marzaglia: moglie e figlio soffocati da Carlo Salsi prima di togliersi la vita

Non presentavano ferite; la moglie aveva solo un livido sul collo, e ha perso un po' di sangue dall'orecchio, macchiando il cuscino


2 minuti di lettura

Si delineano con maggiore nettezza i contorni della tragedia a Marzaglia Nuova, in cui un uomo di 83 anni, Giancarlo Salsi, per tutti Carlo, camionista in pensione che con il fratello Franco aveva gestito una ditta di autotrasporti molto nota in città, ha ucciso la moglie, Claudia Santunione, 79 anni, anche lei molto conosciuta a Marzaglia per aver gestito per una vita il forno del paese, e il figlio, Stefano Salsi, 48 anni. Secondo quanto accertato dai carabinieri, l'uomo ha soffocato molto probabilmente con un cuscino i familiari e, si ipotizza, nel caso della moglie, l'avrebbe anche strangolata. I loro corpi sono stati ritrovati stesi nel letto matrimoniale, uno accanto all'altro. Non presentavano ferite; la moglie aveva solo un livido sul collo, e ha perso un po' di sangue dall'orecchio, macchiando il cuscino. Sul comodino, c'era un altro cuscino. Il corpo di Giancarlo Salsi, invece, è stato trovato sulle scale, impiccato e legato alla ringhiera con una corda e una cintura. A fare la scoperta il fratello dell'uomo. Giancarlo Salsi accudiva il figlio Stefano, affetto da una grave forma di autismo che l'aveva costretto sulla carrozzina, e la moglie Claudia, colpita da una forma di demenza senile sempre più avanzata.
Gli inquirenti ipotizzano che anche l'uomo avesse iniziato ad avere problemi di salute e, a quel punto, si sia fatto prendere dalla disperazione di non riuscire più ad occuparsi dei suoi cari. Saranno le indagini, affidate alla pm Paola Campilongo, ad accertare le cause esatte della morte delle due vittime. Non è escluso che Salsi abbia dato a moglie e figlio dei tranquillanti prima di ucciderli.

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.