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'Il flusso di armi della Nato in Ucraina e il supporto militare a Kiev avvicinano l'alleanza a una linea pericolosa di uno scontro militare diretto con la Russia' - lo ha detto giovedì la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova in una conferenza stampa.
'I paesi della NATO sembrano gareggiare a vicenda nella fornitura di armi e munizioni al regime di Kiev, fornendo intelligence, addestramento di personale e impartendo istruzioni su come condurre operazioni di combattimento, avvicinandosi così sempre più a una linea pericolosa di scontro armato diretto con la Russia - ha detto Zakharova concentrando l'attenzione sul fatto che il sostegno militare occidentale all'Ucraina, secondo gli ultimi dati, aveva già raggiunto i 42,3 miliardi di dollari, di cui 28,3 miliardi forniti dagli Stati Uniti.
'Voi paesi Nato non siete solo complici dei crimini commessi dal regime di Kiev, siete proprio coloro che menzionate regolarmente nelle vostre dichiarazioni.
Siete sponsor di attività terroristiche che si svolgono sotto l'egida di il regime di Kiev e con la partecipazione diretta della Nato, sia come alleanza guidata dagli Stati Uniti che come singoli membri' - ha affermato Zakharova.
Intanto il viceministro degli Esteri cinese, Ma Zhaoxu, sollecita i cinesi a lasciare l'Ucraina 'il prima possibile'. In una conferenza stampa al 20esimo Congresso del Partito comunista cinese, Ma ha reso noto che 'considerata la situazione attuale della sicurezza in Ucraina, le sedi diplomatiche cinesi stanno al momento preparando l'evacuazione dal Paese dei cittadini cinesi'. Dall'inizio della 'crisi', la Cina ha rimpatriato più di 5.200 cinesi dall'Ucraina.
Redazione Pressa
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