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Lo abbiamo detto: Se un voto così polarizzato come quello europeo, a Modena, si trasportasse sul piano amministrativo, il ricandidato sindaco Muzzarelli ed il centro sinistra già oggi pomeriggio potrebbero festeggiare la vittoria. Al primo turno. Una ipotesi possibile ma che pareva improbabile, vista la crisi ancora da recuperare del PD a livello nazionale e non solo, e la crescita costante della Lega. Che c'è stata, trasformandosi in exploit da record in tutta Italia, in tutta la regione, in tutta la provincia, ma non a Modena. Dove si conferma la forza di un PD che forte del 40% ottenuto alle europee e che con la coalizione con altre 4 liste in appoggio a Muzzarelli, potrebbe garantire una vittoria senza ballottaggio. Potrebbe, perchè il voto di lista alle europee è un conto. Altro lo è il voto amministrativo. Dove incidono altri fattori.
Locali, legati anche ai programmi o ai singoli candidati. In positivo così come in negativo. Che per Modena, con dati del genere (con Lega al 26, PD al 40, Forza Italia al 5,6 e con M5S di poco superiore al 10), registrerebbe comunque, con tutta probabilità, la vittoria di Muzzarelli, non al primo bensì al secondo turno. Garantendo l'ingresso di una o l'altra forza civica in Consiglio comunale ma non di più. L'alternativa al blocco di centro sinistra che c'era ed era trasversale sui programmi, non è stata in grado, per diversi motivi (subito per la chiusura della Lega rispetto alla possibilità di allargare il fronte di centro destra), di aggregarsi.
Prima intorno ad un nome, capace di rappresentare l'intero centro destra allargato al centro e non a destra e poi (con il divieto nazionale arrivato ai 5 stelle su qualsiasi alleanza con i civici), un terzo blocco moderato, alternativo al blocco del centro sinistra e ad centro destra a trazione leghista (che a Modena, come hanno confermato i voti alle europee, non convince) capace di rappresentare se non la seconda forza in città, almeno quel blocco determinante al ballottaggio. Che se anche ci sarà, con i numeri anche solo tendenzialmente visti agli europei, avrà solo l'effetto di posticipare di due settimane la vittoria di Muzzarelli.
Cosa diversa in comuni come Sassuolo, dove potrebbe prospettarsi l'esatto contrario. Dove gli equilibri tra Lega e PD sono invertiti rispetto a Modena. Con la Lega al 39.8 e il PD al 26,89 e dove le liste civiche (compresa quella dell'ex sindaco Luca Caselli i Sassolesi), potrebbero determinare già oggi pomeriggio, la vittoria di Francesco Menani e del centro destra.
Gi.Ga.