E' durissima la replica che l'Onorevole Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, fornisce alla risposta del Ministro dell'Interno Lucia Lamorgese all'interrogazione presentata da Fratelli d'Italia rispetto all'assalto alla CGIL di sabato scorso, a Roma. Nei dettagli il Ministro ha affermato di rispondere nella relazione basata sulle informazioni chieste al capo della Polizia e al Prefetto di Roma, che svolgerà in parlamento il prossimo 19 ottobre, ma in risposta all'interrogazione di oggi le informazioni non mancano e riportano sulla figura di Giuliano Castellino: 'Anche in questa circostanza - afferma il Ministro - questa figura si è evidenziata in un deciso protagonismo soprattutto in occasione del suo intervento a Piazza del Popolo facendo riferimento alla volontà di indirizzare il corteo presso la sede della CGIL. Giovanni Castellino è destinatario di Daspo con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è gravato da restrizione alla mobilità delle 6.30 della mattina, ma la scelta di procedere coattivamente nei suoi confronti non è stata ritenuta percorribile da parte delle autorità di pubblica sicurezza e da parte dei responsabili dei servizi di sicurezza che erano in piazza per la considerazione che un intervento coercitivo eseguito in un contesto e affollamento presentava l'evidente rischio di provocare reazioni violente da parte di numerosi sodali, con la conseguente degenerazione della situazione dell'ordine pubblico. La condotta di Castellino che si è dimostrata poi in occasione dell'assalto alla CGIL ha portato all'arresto in flagranza differita'.
Una risposta offensiva, replica appunto Meloni. 'Guarda caso, il governo non fa niente per poi tirare in causa l'opposizione.
Il Ministro ha poi risposto all'ipotesi di scioglimento di Forza Nuova: 'Si tratta di una questione di estrema complessitò, testimoniata anche dalla limitata casistica di applicazione della legge n. 645 del 1952 meglio nota come la Legge Scelba. La questione è attualmente al vaglio del governo la cui azione collegiale potrà indirizzarsi anche sulla base della valutazione della magistratura a seguito della mozione già calendarizzata'


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