articoliPolitica
Barcaiuolo (FdI): 'Export italiano vola con il governo Meloni'
La Pressa
'L’Italia cresce e il governo continuerà a sostenere le imprese semplificando le regole, aprendo nuovi mercati e rafforzando la propria posizione'

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
'I dati record sulle esportazioni italiane nel 2024 segnano una svolta senza precedenti per il nostro Paese. Con oltre 305 miliardi di euro, abbiamo raggiunto il livello più alto degli ultimi dieci anni, superando addirittura il Giappone e consolidandoci come quarta potenza mondiale per volume di beni e servizi venduti all’estero'. A dichiararlo è il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa al Senato della Repubblica.
'Questi risultati straordinari – prosegue Barcaiuolo – sono il frutto della stabilità garantita dal governo e di una politica economica chiara e orientata al sostegno delle imprese. Meno ostacoli e burocrazia per un sistema che finalmente riesce a premiare chi vuole produrre e competere sui mercati globali.
Il fondo dedicato al Made in Italy e la capacità di attrarre investimenti strategici hanno dato una spinta decisiva alla crescita delle nostre eccellenze. I numeri parlano chiaro: sotto il governo Meloni l’export italiano è cresciuto in modo significativo in mercati importantissimi dal punto di vista strategico. In 19 mesi di legislatura (da novembre 2022 a maggio 2024), rispetto ai 19 mesi del governo Draghi (da aprile 2021 a ottobre 2022), l’export italiano verso i principali Paesi partner ha registrato una crescita significativa. Nello specifico, gli Stati Uniti hanno registrato un aumento di oltre 15 miliardi di euro (+16,6%), la Francia di 8 miliardi (+8,6%), la Turchia di 6,5 miliardi (+35,8%) e la Spagna di 6,3 miliardi (+13,5%). Anche la Cina ha visto un incremento di 3,6 miliardi (+14,1%), mentre Paesi come gli Emirati Arabi Uniti hanno segnato un +30,1%. Dati che certificano il rafforzamento del nostro posizionamento internazionale e la capacità dell’Italia di consolidare il proprio ruolo di protagonista nel commercio globale'.
'L’Italia cresce e il governo continuerà a sostenere le imprese semplificando le regole, aprendo nuovi mercati e rafforzando la propria posizione nel panorama internazionale', conclude Barcaiuolo.
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>