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'Bretella Campogalliano-Sassuolo: opera anacronistica da archiviare'

'Bretella Campogalliano-Sassuolo: opera anacronistica da archiviare'

Il coordinamento regionale del Movimento, per voce dei coordinatori Croatti, Lanzi e Bonora


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'Il Movimento 5 Stelle ribadisce la propria netta contrarietà alla realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, un’opera nata nel secolo scorso, pensata per una mobilità oggi superata e ormai non più sostenibile né sul piano ambientale né su quello economico'. Sono i coordinatori regionali e provinciale Marco Croatti, Gabriele Lanzi e Massimo Bonora, ad affermarlo in relazione al dibattito rilanciato sull'opera annunciata da più di 20 anni, alla vigilia della scadenza per la partecipazione al bando della concessione A22 e dalla risposta del sindaco di Moena Massimo Mezzetti, in consiglio comunale, all'interrogazione. I coordinatori esprimono apprezzamento e condivisione per il lavoro svolto dal consigliere comunale Giovanni Silingardi e dal sindaco Mezzetti (quest'ultimo in consiglio comunale, in risposta ad una interrogazione ha parlato da progetto da rivedere e non da archiviare. 'Con coraggio istituzionale - ha affermato Croatti riferendosi a capogruppo e sindaco - che con coraggio istituzionale hanno sollevato la necessità di una revisione radicale del progetto, valutandone l’effettiva utilità pubblica, l’impatto sul territorio e il suo contributo negativo alla crisi climatica.
Anche il concessionario stesso oggi ne mette in dubbio la sostenibilità economica'.
'Nel momento in cui l’intera Europa investe sulla mobilità ferroviaria – e Paesi come Austria e Svizzera limitano sempre più il traffico su gomma – l’Emilia-Romagna deve scegliere una visione moderna e lungimirante, puntando su ferro, ambiente e innovazione' - afferma Croatti che rilancia i punti del movimento 5 stelle sulle opere cosiddette strategiche per il territorio modenese e di area vasta.
-Promuovere la Cispadana ferroviaria, che connetterebbe finalmente Sassuolo, Reggio Emilia e Modena ai principali corridoi ferroviari europei e ai porti di Ravenna e La Spezia;
-Sostenere la trasformazione in metro-tranvia dell’attuale linea ferroviaria Modena-Sassuolo per un trasporto più efficiente e sostenibile per cittadini e lavoratori;
-Ok alla bretella ferroviaria Cittanova-Marzaglia-Dinazzano e al potenziamento degli interporti di Marzaglia, Rubiera e Dinazzano, infrastrutture strategiche per lo sviluppo della logistica su ferro;
-Sostenere con forza la realizzazione dello scalo merci della Bassa modenese, un’opera fondamentale per rendere la provincia di Modena un nodo centrale della mobilità di merci e persone in Emilia-Romagna e in Europa.'Chi continua a difendere la bretella autostradale lo fa con slogan logori e senza uno straccio di dato o visione. Il Movimento 5 Stelle, al contrario, propone alternative concrete, studiate e sostenibili, che guardano al futuro'- afferma Croatti che nel merito conclude: 'Chiediamo che l’assessora Priolo riceva finalmente il nostro consigliere regionale Lorenzo Casadei, che da mesi sollecita un incontro più volte rimandato.
È ora di aprire il Tavolo della Mobilità nella provincia di Modena e discutere con serietà di un futuro sostenibile. Non resteremo a guardare mentre si tenta di rianimare un progetto morto e sepolto. Ci batteremo in tutte le sedi: in consiglio, nei territori, nelle piazze e nella stampa – troppo spesso distratta o silenziosa quando si parla del nostro lavoro. È tempo di scegliere Ferro, ambiente e innovazione oppure asfalto, cemento e inquinamento?'
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Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consigliere Corecom (C...   

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