“Domani inoltrerò la richiesta al Cts perché ci dica se possiamo togliere la mascherina all’aperto o no”. Per il momento non ci sono date - ha detto Draghi -. Sullo stato di emergenza decideremo quando saremo vicini alla scadenza del 31 luglio. E se anche avessi pensato di anticipare la decisione sullo stato di emergenza mi sarebbe passata la voglia dopo aver letto l’articolo del professor Cassese che richiama tutti quelli che vogliono decidere prima al fatto che non si può decidere sullo stato di emergenza prima. Lo stato di emergenza è uno stato di emergenza. Lo decideremo quando saremo vicini alla scadenza”.
“La sfida che abbiamo da vincere è cercare tutti coloro che hanno più di 50 anni e non si sono ancora vaccinati. Questi sono quelli che si ammalano o si ammalano in maniera grave - ha aggiunto il premier Mario Draghi -. Ci tenevo a cercare di dare un contributo per chiarire sulla questione dei vaccini. Indubbiamente c’è stata una certa confusione negli ultimi giorni e allora vorrei ribadire alcuni punti nella maniera più chiara possibile. La prima questione è che vaccinarsi è fondamentale. La cosa peggiore è non vaccinarsi o vaccinarsi solo con una dose. Non c’è motivo che ci sia un rallentamento della campagna vaccinale a causa del ricorso all’eterologa perché per quelli che hanno meno di 60 anni ci sarà più possibilità di scelta”.



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