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“E’ incredibile che chi viene accolto, sostenuto e integrato con i soldi dei contribuenti e spesso a scapito degli italiani che subiscono una discriminazione a contrario, protesti pretendendo ancora di più. Il Cpr è necessario per gestire un'immigrazione fuori controllo che sta mettendo in seria difficoltà la tenuta del Paese. Le associazioni che si occupano di richiedenti asilo dovrebbero fare un esame di realtà sulla situazione invece di fomentare il malcontento”.
Così Stefano Bargi, consigliere regionale Lega Nord interviene sull’assemblea organizzata dall'associazione Ashai sabato 19 maggio a Modena, in piazza Cittadella, durante la quale si è sollevata la protesta dei migranti e delle associazioni che aiutano gli stranieri nella nostra realtà.
“Oltre 5 miliardi l’anno di spesa per l’accoglienza, richiedenti asilo sistemati in comodi hotel, con Wi-Fi e altri confort, senza che venga chiesto loro nulla in cambio, nemmeno di contribuire con il minimo impegno, perchè come noto sono rarissimi i casi in cui qualche amministrazione, non senza difficoltà, è riuscita per lo meno ad impiegare i profughi per qualche lavoro utile.
E cosa succede? Che viene preteso sempre di più”.
Il nostro paese “soffre di crisi identitarie ed economiche molto pesanti ed è necessario valorizzare in primis noi stessi come cultura e tradizione e utilizzare le risorse per far ripartire la nostra economia”, sottolinea Bargi.
“E’ vero il Cpr va pensato ed organizzato in maniera diversa rispetto al passato, deve essere funzionale a rimpatri veloci, non deve drenare risorse agli organici locali delle forze dell’ordine e non deve pesare sulla città. Ma il principio su cui si basa è sacrosanto. Chi fugge dalla guerra può chiedere asilo e ricevere una forma di aiuto (a patto venga condivisa con l’Unione Europea e non sia a carico solo dell’Italia) chi invece non ha diritto di stare sul nostro territorio irregolarmente deve essere rimpatriato”.
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>