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Inciucio M5S-Pd, il modenese Lanzi cambia idea: voterà sì su Rousseau

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Domani la votazione sulla piattaforma Rousseau. Intanto anche Berlusconi?avrebbe offerto il?sostegno di Forza Italia al Governo Conte bis in caso di necessità


Inciucio M5S-Pd, il modenese Lanzi cambia idea: voterà sì su Rousseau
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Domani è il giorno della verità. Gli iscritti M5s dovranno votare sulla piattaforma Rousseau il sì all'inciucio M5S-Pd. A Modena come verrà indirizzato questo voto? Termometro del consenso o dissenso all'accordo è il senatore modenese M5S Gabriele Lanzi il quale nell'ultima settimana è passato da un netto no all'accordo col Pd a un sì altrettanto netto.

Era il 26 agosto quando il senatore Lanzi, ex sedicente stornellatore e noto per le sue invettive 'annusameloni', affermava: 'Il fatto che possa profilarsi un accordo con il Pd, specialmente in Emilia- Romagna ha scatenato una pletora di reazioni e commenti che non approvano questa situazione. Ci sta e lo capisco. Pure io sono contrario'. Non solo, intervistato dalla Gazzetta di Modena affermava: 'mi sono fatto parte diligente, e nelle frequenti interlocuzioni che ho con i consiglieri, attivisti e simpatizzanti, prevaleva la diffidenza per l’accordo di governo con il Pd.

Posizione che ho rappresentato al nostro capo politico. Anch’io ho espresso la volontà di tornare alle urne. Perdere consensi non mi spaventa…

Oggi, invece, Lanzi stesso fa sue le parole del candidato sindaco a Modena per pochi giorni (poi rinunciò all'improvviso) Piergiorgio Rebecchi. 'Voterò su Rousseau a favore di questa soluzione della crisi di governo per quattro motivi: fin da dicembre 2017, prima del voto, Di Maio parlò realisticamente di possibili (inevitabili) ipotesi di alleanze post voto, su temi e programmi, “con chi ci stava”; il Pd, seconda forza politica dal voto di marzo, rifiutò a priori qualunque interlocuzione a causa di un diktat renziano che condizionò gli sviluppi successivi determinando il contratto di co-governo con la Lega; ora il PD ha un segretario e una direzione che, su ripensamento anche da parte dello stesso Renzi, hanno rivisto quella decisione dopo l’insana ed irresponsabile defezione leghista; ripongo piena fiducia in Grillo, Conte e Di Maio'. 

Insomma Lanzi, scelto dalla base 5 Stelle, nonostante egli stesso affermi che consiglieri attivisti, simpatizzanti, siano contrari all'accordo col Pd, voterà a favore dell'accordo col Pd accettando il dicktat del capo politico.
Consiglieri per i nomi dei quali in primis c'è da pensare a quelli di Modena, Andrea Giordani, Enrica Manenti e Giovanni Silingardi, ma anche a quelli di Carpi, Eros Gaddi e Monica Medici, a quelli di Serramazzoni, Francesca Marzani, Annibale Artoni e Paola Guaitoli, Pavullo, Fabio Catani, e Castelfranco, Ugo Piacquadio e Laura Bottinelli. E ancora a quelli di Formigine, Saverio Iacoi e Giuliano Saccani, Soliera, Andrea Rossi, o Mirandola, Nicoletta Magnoni.

Una posizione opposta a quella, ad esempio del senatore Gianluigi Paragone, il quale non venne scelto dalla base, ma direttamente dal capo politico, e che oggi ribadisce il suo 'no' coerente all'inciucio col Pd.

Intanto Andrea Crippa, vicesegretario della Lega fa sapere: 'Mi hanno contattato nove senatori del M5s dicendomi che loro e altri senatori e deputati M5s non vogliono votare la fiducia a questo governo Conte e sono pronti a dire No se gli garantiamo un seggio. Gli ho detto che non siamo un'assicurazione per la vita su nessuno ma valuteremo caso per caso i parlamentari che hanno mostrato ampia condivisione su temi portanti come tasse, autonomia, immigrazione, legittima difesa. Le porte della Lega non sono chiuse ma aperte'. 

Non solo. Un’indiscrezione di Repubblica svela un retroscena in base al quale anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi avrebbe offerto il sostegno di Forza Italia al Governo Conte bis in caso di necessità.

Giuseppe Leonelli

Nella foto Lanzi e Paragone, ora su barricate opposte

Redazione Pressa
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La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 


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