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In merito ai recenti fatti di cronaca in materia di sicurezza, da Corso Canalgrande e Piazza Roma- intervengono i consiglieri Vicecapogruppo PD Stefano Manicardi e Federica Di Padova: 'Riteniamo, come Partito Democratico, indispensabile una risposta urgente e concreta da parte di chi ha reale competenza in merito. La nostra solidarietà va naturalmente a tutti coloro che hanno subito aggressioni e furti, perché la sicurezza degli uomini e delle donne che vivono o si trovano sul nostro territorio è fondamentale'.
'La politica – proseguono - ha il dovere di dare una risposta ai residenti e ai commercianti che con una frequenza per noi non accettabile si trovano a dover gestire, subire aggressioni e furti, ma anche a tutti coloro vivono quotidianamente il nostro centro storico: residenti, lavoratori e turisti e lavoratori in primis.
L’Amministrazione comunale, nelle proprie competenze, svolge già oggi un importante ruolo attivo all’interno del tavolo per le sicurezze e con i propri agenti, che ringraziamo, impegnati nel presidio e nel controllo delle nostre strade. Ma non basta. Alla luce, soprattutto dei recenti episodi che per la loro tipologia richiedono un salto qualitativo. Serve, in concreto, un vero e concreto sostegno del governo centrale, che aldilà degli orientamenti politici ha il dovere di stare dalla parte dei cittadini e degli amministratori di Modena attraverso la volontà politica e le risorse economiche'.
'Purtroppo, dobbiamo constatare che, contrariamente a quanto afferma l consigliere Platis, non è vero che oggi il nostro territorio abbia già tutti gli strumenti per contrastare questi fenomeni di criminalità. La Questura deve avere un riconoscimento di grado e conseguentemente di organici.
Negli ultimi cinque anni, il PD si è battuto per la sua elevazione in Fascia A, ma non abbiamo trovato collaborazione nelle forze del centro destra sedute in Consiglio Comunale. Oggi gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine non sono nelle condizioni di poter sfruttare appieno le possibilità che ne deriverebbero, sia in termini di numeri delle unità in servizio che di altri strumenti utili. Non è un problema di uniformità delle forze dell’ordine locali, semmai un problema di sotto dimensionamento delle forze dell’ordine dello Stato e delle competenze di una Questura di fascia non più adeguata alle reali sfide che il territorio impone e su cui, comunque, gli operatori di polizia svolgono un lavoro serio e utile ogni giorno per adempirvi. Serve la serietà della politica: un territorio unito che al di la degli schieramenti e posizionamenti chieda e pretenda l’elevazione della Questura, gli adeguati finanziamenti da parte del Ministero per far fronte ai fenomeni criminosi sul nostro territorio. E' ora di finirla con la miopia politica di questa destra modenese che da un lato denuncia una situazione grave ma che poi non ha il coraggio di disturbare il governo che può e deve garantire la nostra sicurezza! Il partito democratico è disponibile e in campo per proseguire questo lavoro di richiesta e pretesa'.
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>