Premio risultato concordato solo con CGIL, ma Seta non lo dice

Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Non solo l'accordo è stato firmato solo con la CGIL ma dichiaratamente con una modifica 'rispetto alla previsione triennale degli accordi sui premi di risultato prevista dal Contratto Nazionale del 28 novembre 2015 che limita lo stesso accordo al solo anno 2017, in quanto sottoscritto in attesa della definizione dell'armonizzazione della contrattazione di secondo livello.'

E' quanto emerge dalla copia originale dell'accordo firmato da Seta e dalle rappresentanze territoriali di CGIL di Reggio Emilia, Modena e Piacenza relativo sul premio di risultato, che ci è stata inviata a seguito della pubblicazione della nota stampa inviata da Seta sul raggiungimento dell'accordo stesso. Una nota stampa nella quale non viene specificato che l'accordo sindacale siglato dall’azienda è stato sottoscritto soltanto da CGIL, e in attesa dell'accordo sull'armonizzazione contrattuale, soltanto per il 2017, in deroga a quanto previsto dal contratto nazionale attualmente in vigore. Insomma una realtà, quella che emerge dal documento originale, non proprio idilliaca come quella che al contrario emerge dalla nota stampa di Seta dove non emerge il mancato accordo con le altre sigle sindacali e dove un generico riferimento alle organizzazioni sindacali sostituisce in toto l'unica sigla sindacale che ha in realtà firmato, ovvero la CGIL.