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“Prima le lacrime di coccodrillo, poi quando le elezioni si avvicinano, ecco che i soldi per far contenti i cittadini improvvisamente ci sono. I miracoli della batosta arrivata al Pd lo scorso 4 marzo non finiscono mai: la Provincia di Modena che fino a qualche mese fa piangeva miseria adesso scopre non solo di avere i conti in ordine, ma addirittura di avere da parte 4 milioni di euro da spendere per strade e scuole. La manutenzione è quantomai necessaria, ma gli anni di ritardo li dobbiamo alle amministrazioni di sinistra che dopo aver appoggiato la riforma Delrio, solo ora si sono accorte dei veri problemi dei cittadini”.
Stefano Bargi, consigliere regionale Lega Nord, interviene in merito alle dichiarazioni del presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli, in relazione ai fondi che l’ente ha scoperto di avere in dotazione.
“Ovviamente non possiamo che essere felici del fatto che la Provincia di Modena abbia trovato i fondi da investire in manutenzioni che da anni sono necessarie”, spiega Bargi “solo ci chiediamo come sia possibile, tirare improvvisamente fuori dal cilindro quelle somme dopo aver pianto miseria per anni…”.
Il consigliere ricorda che “Muzzarelli nell’agosto del 2017 scrisse a Gentiloni lamentando la mancanza delle 'risorse necessarie per poter svolgere correttamente ed efficacemente le funzioni assegnate per legge all'ente Provincia' (Modena Today 17 agosto 2018) mentre non più tardi dello scorso febbraio pur ritenendo scongiurato il blocco delle attività, il presidente della Provincia (su Modena Today 17 febbraio 2018) ribadiva la 'mancanza di risorse sufficienti per garantire strade e scuole superiori all'altezza''. Oggi, invece, “a distanza di poche settimane, i conti sembrano tornati in ordine e i soldi per manutenere le strade sempre più pericolose e per mettere le scuole in sicurezza ci sono”.
Evidentemente il Pd alla guida dell’ente provinciale “si avvia verso la campagna elettorale delle prossime amministrative e memore del risultato disastroso del 4 marzo cerca di mettere in atto quello che i cittadini chiedono da anni”, sottolinea Bargi. “Siamo ovviamente contenti che i lavori quantomai necessari vengano eseguiti, nessuno tuttavia potrà cancellare questi anni di grave ritardo ed incuria, durante i quali nonostante le lamentele, il presidente della Provincia e il Pd non hanno mai preso reale posizione contro la riforma Delrio”, vera causa della situazione di svuotamento delle casse dell’ente.
Ancora oggi a quanto pare “cercano di difenderla ricordando la quota di tagli al personale, servita a fare fondo cassa dell’ente”, aggiunge il consigliere, senza però chiarire “che quel personale non più in carico alla Provincia è stato assunto da altri enti pubblici, come prevede la legge”. In ogni caso “compito di una amministrazione non è agire a favore dei cittadini solo in vista delle elezioni, ma governare con costanza e trasparenza durante tutto il periodo del mandato”.
Redazione Pressa
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