La folla di manifestanti anti green pass, sgomberati dal varco del porto di Trieste, ha raggiunto piazza Unità d’Italia, il cuore della città, dove hanno sede la Prefettura, il Municipio e il palazzo della Regione. Un fiume di persone si sta riversando nella zona per dire no al green pass. Ma la folla non si è fermata in piazza Unità d’Italia e si sta muovendo ancora, bloccando il traffico delle varie strade attraversate.
I manifestanti si sono seduti nel pieno centro di Trieste, in mezzo a Municipio.
A prendere la parola, al megafono, è stato Stefano Puzzer, lavoratore portuale, leader della manifestazione fin dal 15 ottobre: “Dobbiamo rimanere pacifici - ha detto - fino alla fine, abbiamo diritti da far rispettare e non con la forza, come ci hanno dimostrato questa mattina. C’erano bambini, famiglie, ci hanno attaccato e non ho parole, non me lo sarei mai aspettato”. Un invito a tutti a restare calmi ora, anche se alcuni manifestanti hanno inveito ripetutamente nei confronti delle forze dell’ordine, schierati in massa nel perimetro della piazza. Provocazioni e insulti rivolti agli agenti, ripresi anche in alcuni video che hanno fatto rapidamente il giro dei social. Tutti sono fermi nel cuore della città, in attesa di altri manifestanti, rimasti nella zona del porto, che stanno raggiungendo il centro, mentre continuano cori e slogan per ribadire che “noi non molliamo”.
Trieste, dopo cariche sui manifestanti pacifici una marea in piazza
I manifestanti si sono seduti nel pieno centro di Trieste, in mezzo a Municipio
I manifestanti si sono seduti nel pieno centro di Trieste, in mezzo a Municipio
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