Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Se non è un totale paradosso poco ci manca. Quanto meno sul piano informativo. Da settimane, dalla prima nostra pubblicazione, delle immagini relative all'abbattimento e alla scomparsa del bosco protetto di circa 30 ettari nel bacino di espansione in linea della cassa di espansione del fiume Secchia, esteso soprattutto nella frazione di Marzaglia del Comune di Modena, non c'è stata alcuna comunicazione ufficiale da parte del Comune rispetto al merito di un taglio così radicale solo in parte giustificato dalla necessità di rimuovere i sedimenti del bacino da utilizzare per innalzamento e potenziamento degli argini delle casse, primo step di un lungo percorso che dovrebbe portare solo nel giro di diversi anni all'adeguamento a livelli più alti di sicurezza del sistema delle casse di espansione. Contestualmente il Comune lancia una iniziativa che ha a che fare con gli alberi e con Marzaglia: Bimbalbero.
Ormai tradizionale appuntamento annuale di educazione ambientale legato alla messa a dimora, al parco della Resistenza a Modena, di un albero per ogni nuovo nato. Sede dell'iniziativa, dalle ore 15, il Polo ambientale di Mazaglia.
Gli alberi sono stati scelti tra le essenze autoctone come querce, frassini, ciliegi, aceri, carpini, gelsi e tigli che possono raggiungere e oltrepassare il secolo di vita per accompagnare i bambini nella loro crescita. Stessa tipologia di alberi che per decine di migliaia di unità (si calcola che in ogni ettaro di bosco possano essere presenti 2000 tra alberi di diverse dimensioni), sono stati abbattuti nell'ultimo mese, nel silenzio totale delle istituzioni, nella vicina area delle casse di espansione. E di cui vorremmo sperare, ma non crediamo, si potesse fare informazione.
Soprattutto in un contesto come quello di domenica in cui si parlerà delle proprietà di ogni pianta, di quanto questa incida sull'ambiente, di quanto sia importante la cura degli alberi e l'ecosistema che questi sono in grado di fare vivere e proteggere. Alla presenza dell'Assessore all'Urbanistica aree produttive e verde, parchi e forestazione urbana Carla Ferrari che porterà il saluto e il messaggio dell'amministrazione comunale, riportato anche nella lettera di invito inviata dal sindaco alle famiglie nella quale viene evidenziata l'obiettivo di fare diventare 'Modena una città sempre più verde'
Gianni Galeotti
Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie.. Continua >>