Angeli e Demoni, aggravate le accuse contro i 17 imputati
Mivebo
Martinelli
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Mivebo
articoliSocieta'

Angeli e Demoni, aggravate le accuse contro i 17 imputati

La Pressa
Logo LaPressa.it

Gli imputati hanno ora tempo fino al 20 marzo - data della prossima udienza - per decidere se proseguire con il rito ordinario


Angeli e Demoni, aggravate le accuse contro i 17 imputati
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Nel processo 'Angeli e Demoni' sui presunti affidi illeciti di minori in provincia di Reggio Emilia cambiano le accuse mosse ai 17 imputati. La presidente della Corte Sarah Iusto, ha infatti accolto stamattina le aggravanti presentate lo scorso 9 gennaio dal pubblico ministero Valentina Salvi per alcune posizioni, in ordine ai capi di imputazione di falso (perché chi li avrebbe commessi ricopriva ruoli di pubblico ufficiale), abuso di potere e lesioni (che ora diventano 'continuate'). A seguito della modifica dei reati contestati, gli imputati hanno ora tempo fino al 20 marzo- data della prossima udienza- per decidere se proseguire con il rito ordinario in corso o optare per i riti abbreviato o alternativi.

A surriscaldare il clima in aula, come riferisce la Dire, è stato però oggi il lungo intervento del procuratore capo Calogero Gaetano Paci, che ha preso per la prima volta la parola per replicare sulle eccezioni sollevate sulle aggravanti.

I difensori ne hanno sostenuto la 'nullità per indeterminatezza', e hanno attaccato l'ufficio della Procura reo, a loro giudizio, di violazioni della procedure e di mosse 'irrituali' e 'surrettizie', come ad esempio la contestazione delle nuove aggravanti per 'allungare la vita' ai reati, molti dei quali risalenti al 2015, per impedire che cadessero in prescrizione. Sotto accusa anche una memoria presentata dal pubblico ministero, con allegati degli atti di indagine (trascrizioni di chat di Whatsapp degli imputati, stralci di relazioni dei periti della Procura e dichiarazioni di persone ascoltate) di cui il Collegio giudicante dovrebbe venire a conoscenza solo durante il dibattimento.

L'offensiva delle difese è proseguita stamane quando l'avvocato Nicola Canestrini, che assiste l'ex numero due dei servizi sociali della val d'Enza Francesco Monopoli, ha esordito dicendo: 'Questo è l'ennesimo pasticcio della pubblica accusa in questo procedimento perché le nuove contestazioni non vengono fatte sulla base di fatti emersi dall'istruttoria dibattimentale che non è neanche iniziata'.

Ed 'è un segno- ha proseguito Canestrini- che la pubblica accusa mostra cio' che non dovrebbe mostrare, cioè una insicurezza che già emerge da capi di imputazione talmente indeterminati al punto che lo stesso pubblico ministero ha parlato di condotte di difficile descrizione'. Ma 'se non si riescono a descrivere le condotte vuol dire che non c'è un reato', ha concluso il legale.

Pronta la replica di Paci che in premessa spiega: 'Non sarei ovviamente intervenuto reputando assolutamente valida, autorevole ed efficace la rappresentazione dell'accusa da parte della collega Salvi, se non avessi visto, letto e sentito anche stamattina una serie di riferimenti a mio giudizio non solo sgradevoli sul piano della dialettica processuale, ma anche pesantemente offensivi e delegittimanti della pubblica accusa da parte di alcuni avvocati'. Qui, continua il procuratore capo, 'c'è una bella differenza tra quella che dovrebbe essere la dialettica di un processo, anche accesa, e la messa in discussione dell'accusa'. In difesa di Salvi viene poi fatto notare che i giudici che si sono avvicendati nelle varie fasi del procedimento, da quella cautelare a quella preliminare, 'hanno dato atto della piena e sostanziale fondatezza del quadro accusatorio, ovviamente discernendo tra le varie posizioni e riconoscendo ad alcune una pronunzia liberatoria dalle accuse'.

Tra l'altro evidenzia ancora Paci 'anche in Corte d'Apello la collega Salvi è stata recentemente sostenuta dal Procuratore generale per l'efficace, autorevole e discreto lavoro professionale fin qui eseguito'. Il magistrato è un fiume in piena: 'La mia non è una difesa d'ufficio perché il capo di un ufficio giudiziario ha il dovere di intervenire quando la credibilità e la professionalità di un magistrato viene messa indebitamente, scorrettamente in discussione anche attraverso articoli di stampa, spostando il sacro rispetto del recinto del processo su una funzione mediatica e mediatizzante. Nulla di più scorretto dunque'. Il dito è puntato quindi anche contro il 'vaso comunicante che è evidente si sia venuto a creare tra il processo e il suo palcoscenico, cioè la stampa'. In ogni caso, ha concluso Paci, 'voglio rassicurare i difensori che la contestazione di queste aggravanti ha una sua precisa ragion d'essere all'interno del processo e non al di fuori di esso'. I giudici hanno infine accolto la richiesta di Rossella Ognibene, che rappresenta l'ex capo dei servizi sociali della val d'Enza Federica Anghinolfi, di aggiungere come 'prova del reato' le relazioni originali degli assistenti sociali che secondo la Procura sarebbero invece state falsificate dai servizi per agevolare i procedimenti di affido dei minori sulla base di presunti abusi subiti.

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Martinelli

Societa' - Articoli Recenti
Filippo Turetta condannato all’ergastolo per l’omicidio di Giulia Cecchettin
La condanna è arrivata per omicidio volontario premeditato: sono state escluse le ..
03 Dicembre 2024 - 17:00
Modena, ritrova portafoglio con 1800 euro e lo porta in Questura
La Polizia rintraccia tramite social i proprietari, una coppia canadese in vacanza in Italia..
03 Dicembre 2024 - 16:26
I Vigili del Fuoco festeggiano Santa Barbara con bilanci e nuove sfide
Il 4 dicembre giornata commemorativa. Nel 2024 una media di 25 interventi al giorno in ..
03 Dicembre 2024 - 15:32
Carpi, 58enne dona ossa, cute, cornee e tessuti
Cinque équipe coinvolte per nove ore di intervento
03 Dicembre 2024 - 11:23
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto Astrazeneca, Pfizer, J&J e Moderna
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green pass legge inaccettabile'
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda dose. E ora sono anche positiva'
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24