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Sono quasi 4.000 le coperte (di un metro per un metro e realizzate a mano) che dal primo mattino di domenica 12 marzo ricopriranno piazza Grande a Modena, formando un grande tappeto multicolore contro la violenza sulle donne.
Ogni 'pezzo' sarà poi venduto (offerta libera da una base minima di 20 euro) per raccogliere fondi per la Casa delle donne di Modena, che accoglie le vittime di violenza. L'iniziativa, che si colloca tra quelle organizzate per la festa dell'8 marzo, è nata dalla collaborazione del gruppo di donne modenesi 'Fili di vita' con l'associazione di volontariato bresciana 'Viva Vittoria' che, fin dal 2015, ha realizzato progetti analoghi in varie città.
Al progetto, partito lo scorso novembre hanno partecipato anche uomini.
Si tratta insomma di 'un'impresa riuscita grazie all'impegno e al lavoro di tante persone, gruppi e associazioni diverse che hanno portato il loro contributo, a testimonianza del fatto che con la condivisione e la collaborazione si possono raggiungere grandi risultati e aggiungendo un tassello alla costante lotta contro la violenza sulle donne', dice Grazia Baracchi, assessore alle Pari opportunità del Comune di Modena che ha dato il patrocinio. Lo conferma Tiziana Soncini dell'associazione Viva Vittoria: 'Abbiamo avviato questo progetto in cinque e siamo diventate una marea. Sarebbero bastate 2.700 coperte per coprire la piazza, siamo quasi a quattromila e continuano ad arrivarne. Si è creata una rete fortissima a cui speriamo di poter dare una continuità anche in altri progetti perché la risposta che c'è stata lo richiede'. A fianco dell'associazione è stata, fin dall'inizio, Fondazione Conad che, come ha ricorda la direttrice Maria Cristina Alfieri, 'ha dato un sostegno importante a un progetto sociale che coinvolge le comunità', mentre Michele Orlandi, direttore Rete Emilia di Conad Nord Ovest, evidenzia il ruolo dei negozi 'come veicoli per amplificare il messaggio e sensibilizzare l'opinione pubblica'.
Giulio Cabassi di Bper Banca, che ha messo a disposizione lo spazio di lavoro per la fabbricazione delle coperte, fa presente che l'istituto di credito 'è impegnato in progetti sociali con un'attenzione particolare al contrasto della violenza sulle donne, una piaga che vogliamo contribuire a sconfiggere'.
Redazione Pressa
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