Chiara la abbiamo incontrata nel corso della conferenza stampa presso la sede provinciale della CGIL di Modena insieme a Giuliano Barbieri, Andrea Rivieri, e Davide Manzini del sindacato Si.na.gi. Rappresentanza che ieri sera ha incontrato i candidati sindaco di Modena, parlamentari e politici locali, oltre ad una rappresentanza della stampa cartacea per presentare l'indagine sullo stato di salute del settore in provincia di Modena e oggi ha lanciato un sondaggio conoscitivo rivolto sia agli edicolanti che ai cittadini per capire come migliorare l’offerta editoriale e i servizi delle edicole. Tra questi nuove pubblicazioni o servizi che i cittadini vorrebbero trovare o proposte su come aiutare le edicole a rimanere presidio di incontro e cultura nell’era digitale.
L'indagine sul settore
Dal 1° gennaio 2019 al 24 marzo 2024 si è passati in provincia di Modena da 239 edicole a 204 (-14,64%).
Nella provincia di Modena sono operative 204 edicole. Erano 239 a marzo 2019. Saldo negativo di 35 unità pari ad una percentuale del 14,64.
Del totale delle edicola presenti 123, pari al 60,29%, sono registrate con il codice camerale specifico dell'attività di edicola. Queste si dividono in 54 chioschi e 150 negozi in muratura (dati al 24/03/2024).
Si stima che il 60% delle edicole offra, oltre ai prodotti editoriali, almeno un'altra tipologia di merci e/o servizi aggiuntivi, con dati definitivi che saranno resi noti a seguito dell’indagine nelle prossime settimane.
Inoltre, ci sono 37 punti vendita della Grande Distribuzione Organizzata (GDO) che comprendono un reparto edicola, concentrati maggiormente in determinate zone. E’ stato però ribadito come la GDO non sia in grado di garantire il servizio personalizzato che caratterizza gli edicolanti, né la parità di trattamento tra tutte le testate.
Malgrado il calo delle vendite e nonostante l'inadeguatezza e il mancato rinnovo dell'Accordo Nazionale del 2005 tra edicolanti e editori che, tra gli altri aspetti, non estende il contributo economico ai prodotti editoriali lavorati e rimasti invenduti, le edicole locali mostrano una maggiore resilienza rispetto alla media nazionale, innovando e ampliando servizi, sostenute da un legame forte con la comunità e da iniziative di rinnovamento.
'La situazione - hanno evidenziato i rappresentanti sindacali - richiede certamente strategie mirate e un sostegno concreto attraverso i fondi per l’editoria che si chiede possano diventare più consistenti e strutturali'.
Il sondaggio
Il sondaggio parte nei prossimi giorni e si effettuerà attraverso tre questionari: due rivolti agli edicolanti e uno a clienti e cittadini, reperibili on line
'L'analisi congiunta dei dati raccolti dai questionari fornirà una panoramica completa sulla situazione delle edicole nella provincia, offrendo una base solida su cui edificare strategie di rilancio e di sviluppo del settore – hanno detto oggi pomeriggio in conferenza stampa Giuliano Barbieri, Andrea Rivieri, Chiara Baldaccini e Davide Manzini del sindacato Sinagi - Sarà essenziale considerare sia le esigenze degli operatori che le aspettative dei consumatori, per elaborare interventi mirati che possano rivitalizzare le edicole e rafforzare il loro ruolo all'interno della comunità'.