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Da anni la palazzina che un tempo ospitava gli uffici del mercato bestiame e fino al 2014 quelli del mercato ortofrutticolo di Modena, occupata abusivamente dal 2014 da senza fissa dimora, spacciatori e tossicodipendenti, si presentava nelle condizioni evidenziate dalla foto.
Forse per la campagna elettorale, forse perché anche quella palazzina e l'area da circa 14.000 metri quadrati di proprietà comunale dovrà essere oggetto (anche se un progetto concreto ancora non c'é), degli interventi del piano periferie, o forse perché la pressione mediatica e dei cittadini sul comune affinché risolva il problema si è fatta più stringente, fatto sta che da domani, martedì 11 dicembre, il Comune darà il via ai lavori di bonifica ambientale e sociale dell'area. All'interno e all'esterno. Ma non solo.
Nell'annuncio di un intervento atteso da tanti, troppi anni, e che solo l'avvio di fatto della campagna elettorale poteva fare sperare, il Comune rivela che in quell'area e per quella palazzina, a pochi metri da uffici e residenze che insistono sulla via, c'è anche un problema legato al cemento amianto della copertura. Che è lì, esposto all'incuria e alle intemperie, da anni.
Nei prossimi giorni i tecnici del servizio Lavori pubblici del Comune interverranno per “sigillare” gli accessi al capannone non più utilizzato che si trova nella stessa area e che, come conferma un recente sopralluogo della Polizia municipale, è stato adoperato in modo abusivo. Le intrusioni sono avvenute dopo aver divelto porte o finestre di accesso, già saldate in passato, o staccando le sbarre metalliche delle inferriate.
Con gli interventi in programma, tra cui anche una bonifica delle strutture, ci si propone di evitare nuove intrusioni in vista dell’apertura dei cantieri di riqualificazione dell’area.
Nel frattempo, dopo aver ottenuto il via libera dall’Azienda sanitaria sul Piano di smantellamento del cemento amianto contenuto nelle coperture degli edifici, martedì 11 febbraio inizia l’accantieramento da parte della ditta Betapiù di Modena che ha ottenuto l’incarico dal Comune nell’ambito di un appalto più generale su questo tipo di interventi.
L’area da rimuovere è di circa 2.200 metri quadri e il costo dei lavori sarà di 24 mila euro.
La prima fase dell’accantieramento prevede la realizzazione della cosiddetta “linea vita” anticadute, con l’installazione dei supporti ai cavi che consentiranno ai tecnici di muoversi in sicurezza sulle coperture degli edifici.
Redazione Pressa
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