Le alghe invadono il Naviglio, animali in difficoltà e rischio in caso di piena
Udicon
MAMMUT MODENA
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Udicon
articoliSocieta'

Le alghe invadono il Naviglio, animali in difficoltà e rischio in caso di piena

La Pressa
Logo LaPressa.it

Il livello di copertura sopra e sotto la superficie è altissimo. La rimozione, un tempo effettuata dal Comune, ora spetta ad Aipo che prevede una spesa da 49mila euro


Le alghe invadono il Naviglio, animali in difficoltà e rischio in caso di piena
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.


In strada Attiraglio e stradello Bertola sviluppate sull'asse del Naviglio, e che già nel 2017 avevano convissuto con il rischio di una piena resa più insidiosa dalla presenza quasi totalizzante di alghe in quantità tale da togliere spazio all'acqua riducendo la portata del grande canale di Modena, un tempo navigabile, il timore e il disagio stanno nuovamente aumentando. Anche solo per l'enorme quantità di moscerini che proliferano sulla superficie dell'acqua quasi stagnante e ricoperta completamente da una enorme distesa di alghe che dal fondo del canale si estendono verso l'alto. A formare, in superficie, appunto, un enorme tappeto verde ormai talmente compatto da consentire alle anatre qui presenti in grande quantità, di smettere di nuotare e di iniziare a camminare.

Il canale Naviglio pieno di alghe è un problema per gli insetti, ma soprattutto è un fatto di sicurezza: da quando i tecnici non intervengono il livello del Naviglio, in caso di piena si alza in meno tempo.

Il sole e le temperature alte delle ultime settimane sembrano avere favorito una crescita maggiore rispetto al passato delle alghe. Un tempo invadevano l'alveo arrivando alla superficie ma non erano mai arrivate a ricoprirne in modo compatto l'intera superficie, rendendo davvero difficile anche la vita degli animali acquatici. Dai pesci alle anatre che nei grandi gruppi in cui si muovono, faticano a trovare spazi di acqua in cui nuotare liberi dalla grande marea verde. Molti animali provano ma faticano ad avanzare mentre altri, più leggeri, riescono letteralmente, a camminarci sopra.


Il Comune di Modena fino al 2017 era intervenuto direttamente con uno sfalcio su un tratto di circa tre chilometri e mezzo del canale, tra il ponte Bertola ad Albareto e il ponte di via Munarola – ponte Grandi, stanziando poi 49mila euro per un intervento più complessivo, dalla Bertola fino a Bastiglia, da svolgersi nel mese di settembre, anche attraverso l'utilizzo di una motobarca attrezzata per questo servizio.
Stessa cifra che, spulciando nella documentazione AIPO, Agenzia che ha preso in mano la manutenzione del Naviglio, è stata stanziata annualmente, dal 2024 al 2026.

La crescita della vegetazione lungo il canale Naviglio è favorita dalla presenza di acque depurate eutrofiche. Il canale, infatti, rappresenta il ricettore finale della rete fognaria modenese e dei canali storici che ne costituiscono l’ossatura portante. Ma il tratto interessato dalla alghe è quello che raccoglie l'acqua che a livello dell'inceneritore viene gettata nel canale dopo essere passata per i depuratori.
La pendenza del Naviglio è pressoché nulla e l’aumento della vegetazione contribuisce a creare un forte rallentamento della velocità di deflusso delle acque con il rischio di fenomeni di rigurgito della rete fognaria in occasione di piogge intense, ma ostacolando contestualmente anche il regolare deflusso delle portate di magra. L’azione di manutenzione, quindi, ha un obiettivo fondamentale nella riduzione nella prevenzione del rischio. Senza dimenticare la grande proliferazione di moscerini e comunque, anche la vita degli animali acquatici.
Gi.Ga.

Gianni Galeotti
Gianni Galeotti

Nato a Modena nel 1969, svolge la professione di giornalista dal 1995. E’ stato direttore di Telemodena, giornalista radiofonico (Modena Radio City, corrispondente Radio 24) e consiglie..   Continua >>


 
Email
 

MAMMUT MODENA

PARADISE LOST
Societa' - Articoli Recenti
Casa Museo Pavarotti, Mezzetti al decennale costretto a far buon viso a cattivo gioco
Al di là di abbracci e sorrisi, è evidente come il sindaco di Modena mastichi amaro per la..
03 Maggio 2025 - 18:19
Modena, malore mentre è in sella allo scooter: salvato con defibrillatore
L’uomo, un 53enne, soccorso da un carabiniere, ha ripreso conoscenza: trasportato ..
03 Maggio 2025 - 14:30
Liceo Muratori di Modena, ecco i vincitori del Certamen
Gli studenti si sono cimentati con testi tratti da Cicerone, Plinio il Vecchio, Isocrate e ..
03 Maggio 2025 - 13:03
Autostrada A1, chiusura notturna alternata del casello Modena Nord
Chiusura dalle 22 di lunedì 5 alle 6 di martedì 6 maggio
03 Maggio 2025 - 10:04
Societa' - Articoli più letti
Reazioni avverse e morti: confronto Astrazeneca, Pfizer, J&J e Moderna
I morti sono stati sinora 223, 27 eventi gravi ogni 100.000 dosi. Nel periodo considerato ..
31 Maggio 2021 - 13:40
Tragedia a Bastiglia, muore a 16 anni. Ieri aveva fatto la seconda dose di Pfizer
Il padre: 'Non credo il vaccino abbia influito. In ogni caso non mi importa il motivo, farei..
09 Settembre 2021 - 20:11
Il sindacato dei carabinieri: 'Green pass legge inaccettabile'
'Al carabiniere non vaccinato è vietato mangiare in mensa con i vaccinati, però può ..
03 Ottobre 2021 - 23:39
'Trombosi cerebrale dopo la seconda dose. E ora sono anche positiva'
La storia di una ragazza 24enne residente nel milanese. Si chiama Valentina Affinito e vive ..
11 Febbraio 2022 - 14:24