Giovanni Bertugli, dirigente responsabile Servizio Promozione della Città e Turismo Comune di Modena punta su quello e promuove gli spot della campagna pubblicitaria su La 7 anche davanti agli obbiettivi dei media locali (che da quelle campagna sono esclusi), convocati nelle modalità della conferenza stampa che come tale dovrebbe avere contenuti giornalistici e di interesse pubblico e non una mera promozione di una promozione e, per altro, alla presenza di un assessore (Bortolamasi, assessore alla cultura), che per le regole della par condicio referendaria non poteva nemmeno farsi riprendere.
In sostanza media locali, ed in particolare TV locali, chiamati ad una conferenza stampa organizzata per promuovere una campagna pubblicitaria fatta su un'altra TV e altri media. Roba da fare aggiungere ai dieci festival culturali previsti anche quello del paradosso mediatico. Ma la conferenza è proprio dedicata a quello. Con tanto di video pagato per essere trasmesso solo su La 7 e che ci si aspetta che, visto che è stato presentato in conferenza stampa, venga diffuso, gratis, dai media locali. Tutto confermato dalla nota stampa che contestualmente alla conferenza viene inviata dall'Ufficio Stampa del Comune. Questo il testo:
'Dal 8 al 18 aprile 2025, “Modena Città dei Festival” sarà protagonista di una campagna addressable TV su La7: una campagna personalizzata per il pubblico dell’Emilia-Romagna - spiega Bertugli - con banner interattivi da 15 secondi che occuperanno il 40% dello schermo durante la visione dei programmi. La profilazione geografica del target assicurerà la massima rilevanza per il bacino regionale, mentre la possibilità di interazione diretta con il banner aumenterà il coinvolgimento degli utenti. La campagna punta a generare 300.000 impressions, consolidando ulteriormente il posizionamento della città come destinazione d’elezione per gli eventi culturali' - viene annunciato ai media locali.