Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di
modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.
Sono migliaia di interventi e centinaia di denunce per reati ambientali commessi soprattutto da imprese. Tracciato dal comando provinciale dei Carabinieri di Modena il bilancio di un anno di attività dei Carabinieri forestali e del Nucleo operativo ecologico.
3.465 controlli in materia di tutela ambientale che vanno dalla tutela del territorio, della fauna, della flora e delle aree protette fino ai delitti contro il patrimonio ambientale, alle discariche, i rifiuti e gli inquinamenti. Che hanno portato a alla contestazione di 315 illeciti amministrativi con sanzioni per 240.000 euro derivati da 71 reati contestati e con 66 persone denunciate all’autorità giudiziaria
Sono alcuni dei macro dati dell’attività del 2019 dai Carabinieri Forestali della provincia di Modena, guidati dal comandante Laura Guerrini nei quali, 2017, è convluito il personale dell’ex corpo forestale dello stato.
Con un patrimonio di conoscenza che ha arricchito e in parte completato lo spettro di azione dell’arma dei Carabinieri sulle tematiche ambientali, ha sottolineato il Comandante provinciale dei Carabinieri di Modena Marco Pucciatti. All’interno dei Carabinieri forestali attivo anche il nucleo Cites dedicato alla tutela delle specie a rischio di estinzione. Nel 2019 da ricordare il sequestro di 18 pappagalli sprovvisti della documentazione necessaria per la loro detenzione. Di notevole importanza l’Operazione Penelope che ha stroncato un traffico illecito di rifiuti speciali costituiti da cascami e ritagli tessili prodotti nel comparto industriale manufatturiero di Prato e smaltiti illecitamente all'interno di numerosisissimi capannoni in Emilia romagna e in provincia di Modena.
Attività che si integra con quella quasi storica del Noe, nucleo operativo ecologico di Bologna guidato dal comandante
Per quanto attiene il NOE posso dirvi che hanno effettuato nel 2019 circa 130 controlli su impianti di gestione rifiuti, rilevando 17 non conforrmità e denunciando qui 35 soggetti a vario titolo per violazioni riguardanti l'illecita gestione dei rifiuti speciali e violazione alle prescrizioni dell'atto autorizzativo. Sono state sequestrate oltre 500 tonnellate di rifiuti plastici, 1200 tonnellate di rifiuti pericolosi costituiti da scarti di cavi elettrici con relativo sequestro dell'area e sequestri di aree aziendali per oltre 7 milioni di euro. Il tutto in aggiunta alle altre attività istituzionali del Nucleo Operati
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>